Posts written by Marcello Ottava

view post Posted: 1/5/2024, 10:44     IL QUINCONCE: LIMITAZIONE O TRASFORMAZIONE? - LA NATURA DEGLI ASPETTI
L QUINCONCE: glifo images
ILIMITAZIONE O TRASFORMAZIONE?


CITAZIONE
[DI TIZIANA GHIRARDINI ]

Cattura150

Il desiderio di analizzare con maggiore attenzione il quinconce è nato mentre stavo preparando un’altra conferenza “Riflessioni sulla struttura dello zodiaco”, in cui ho esaminato la natura della triplicità e della quadruplicità, quindi il numero 3 indicatore della presenza divina ed il numero 4 indicatore della natura umana.

La somma di 4 + 3, cioè 7, può indicare la possibilità della natura umana di avvicinarsi al Divino, io lo considero pertanto un numero legato all’iniziazione- non mi soffermo qui sugli innumerevoli esempi dell’importanza simbolico esoterica di questo numero.

Tornando allo zodiaco e partendo come sempre dall’Ariete, seguendo la sequenza 1+7=8 - 8+7=15 e così via, creiamo una sequenza di quinconce che va dall’Ariete, allo Scorpione, ai Gemelli, al Capricorno, al Leone e così via. Notiamo che si tratta del quinconce calante e non di quello crescente, come poi vedremo, creando la figura geometrica, contrassegnata con il numero 1. Una figura geometrica che permette di collegare tra loro tutti i segni, se infatti ne unissimo le punte, formeremmo un dodecaedro.



Esaminiamo ora i numeri: abbiamo 12 volte 7 = 84.

Il numero 12 è legato al periodo di rivoluzione di Giove, mentre 84 naturalmente è legato al periodo di rivoluzione di Urano. Potremmo definire Giove come la sete di conoscenza che ci porta a percepire l’lluminazione, mentre Urano indica l’illuminazione vera e propria.

12 volte 7 può quindi indicare che per compiere un percorso di iniziazione è necessario passare attraverso le 12 manifestazioni dell’energia che sono i segni- Sappiamo peraltro che molte forme di iniziazione seguono dei cicli di 7 anni.

E’ interessante notare che la figura del dodecaedro viene formata da 12 successive retrogradazioni di Giove (una in ogni segno), mentre vi sono altre strane analogie anche con il pianeta Venere. Infatti se noi moltiplichiamo ancora 84x7 otteniamo 588 che corrisponde con una certa approssimazione al ciclo sinodico (relazione di un pianeta col sole visto dalla terra) di Venere che è di 584 giorni.

Cosa hanno a che fare Venere e Giove col quinconce? Ora non posso dilungarmi ma possiamo notare che i segni dominati da Venere e da Giove sono legati da quinconce. Es. Per Venere Toro e Bilancia - Bilancia e Pesci. Per Giove Sagittario e Cancro.



Per analizzare il significato del quinconce lo si collega giustamente ai valori di 6 casa -Vergine- e di 8 casa -Scorpione-. Se seguiamo il principio delle fasi lunari vedremo che il quinconce collegato alla Vergine è in fase crescente, mentre quello collegato allo Scorpione è in fase calante.

Il quinconce crescente, legato ai valori di 6 casa, spinge a divenire consapevoli delle limitazioni personali, di ciò che si può e non si può fare. E’ un aspetto di crisi che induce all’analisi su come modificare alcune parti di sé. E’ una fase di aggiustamento in cui l’umiltà deve rimpiazzare le espressioni egoistiche o la volontà eccessiva.

Il quinconce calante, legato ai valori di 8 casa, è già consapevole delle limitazioni personali e sociali esistenti e spinge invece al superamento di tali limiti attraverso la trasformazione, la mutazione delle energie. Ne deriva quindi che, come ci dicono le case derivate, la ottava casa di ogni casa, ci indica come possiamo andare oltre i nostri limiti personali e spingerci avanti attraverso un percorso di trasformazione, di morte di ciò che non supera l’esame della ottava casa, e di successiva rinascita.

Vorrei in questa mia relazione, analizzare questo aspetto trasformativo del quinconce, analizzando in dettaglio la ottava casa derivata di ogni casa, ma prima facciamo un’altra riflessione.

Il quinconce mette in relazione due segni o due case che non hanno niente in comune, né il modo (cardinale, fisso o mutevole) né l’elemento; unisce quindi due tipi di energia a sé stanti. Può rappresentare una sfida molto alta: quella di riuscire a conciliare lati totalmente diversi e non complementari della personalità. Si può creare una situazione di stress e di aggressività, data dall’impellenza del dovere agire, ma anche dalla difficoltà di trovare il modo di fare interagire due parti di noi così diverse.

La difficoltà può essere superata grazie allo sviluppo dell’autoconsapevolezza, all’evoluzione spirituale. E’ anche molto importante l’apertura verso le relazioni interpersonali, infatti il quinconce unisce sempre un segno maschile ed uno femminile e viceversa, indicando che solo una visione globale, totale può facilitare l’armonizzazione di forze divergenti.

Nel libro “Saggi di astrologia esoterica e cabalistica” di Nadav Crivelli- Valeria Bassanesi in alcune pagine molto interessanti dedicate al quinconce sottolinea che il numero 150 in Cabala si riferisce alla cosiddetta “visione in diagonale” mentre il numero 180 rappresenta la “visione diretta”, cioè l’osservazione obiettiva dell’esistente. La visione in diagonale è invece un guardare senza vedere, che permette di percepire una realtà nascosta, metafisica, utilizzando la parte più inconscia ed interiore di sé.



*** OTTAVA CASA - OTTAVA DELLA PRIMA ***



Nella ottava casa la necessità di trasformazione è particolarmente evidente in quanto agisce ad ogni livello possibile: il più palpabile è naturalmente la morte fisica che evidenzia in modo plateale il passaggio dell’energia da uno stato materiale fisico, ad uno più sottile e non fisico. La consapevolezza che la vita in tutte le sue forme è in continuo divenire, in perenne mutazione, si contrappone al bisogno di stabilità e di certezze tipiche dell’opposto segno del Toro.

La ottava, viene anche definita la casa della morte dell’ego, non solo in senso fisico, ma anche in senso metaforico. E’ qui che dobbiamo liberarci dall’egocentrismo, dall’orgoglio dalle limitazioni che le sovrastrutture, le abitudine ed i condizionamenti apportano alla nostra personalità.

Qui dobbiamo imparare ad accettare i nostri limiti umani, ma anche comprendere che abbandonandoci con fiducia ad un maestro più grande possiamo oltrepassare ogni limite. Allora abbiamo la trasmutazione, la metamorfosi.

Vorrei ora citare qualche passo da un libro di Charles Vouga, un’astrologo che io amo molto.

La ottava casa, come derivata, è anche la dodicesima della 9, ed in quanto tale segna la fine di un ciclo di mutazione. E’ infatti attraverso un ciclo, non certo dall’oggi al domani, che noi ci trasformiamo da animale in uomo e da uomo in un essere che trascende l’uomo, passando attraverso i dodici laboratori che sono le case. Ricordiamo che il Sagittario, la nona casa, indica l’Ascendente della mutazione della specie ed è qui che l’essere umano pur modesto ed umile è chiamato a parlare ed a dialogare con ciò che noi chiamiamo Dio. E’ solo nella nona casa che l’essere umano acquista il diritto a dialogare con Dio da pari a pari.

Se la ottava casa indica la fine di un ciclo che è iniziato in nona, è qui che dobbiamo affrontare una sorta di esame, di regolamento di conti. Infatti si accederà ad un nuovo ciclo nella nona casa, quindi ad una mutazione più accentuata, solo quando si avrà subito un esame di valore nella 8. Ciò significa che sopravviverà e passerà in nona casa solo ciò che può durare davanti all’eternità.





*** NONA CASA - OTTAVA DELLA SECONDA ***



La seconda casa ci indica quali sono le nostre risorse personali, di quali potenzialità naturali noi disponiamo, sia in campo affettivo che concreto, la nostra sicurezza e autostima, ma anche i possibili traumi psicologici, soprattutto emotivi, verificatisi nel periodo infantile che possono avere effetti condizionanti su un’intera vita.

Il quinconce che riceve dalla nona casa può indicare che la consapevolezza spirituale del perché tali traumi si sono verificati può essere di grande aiuto per risolvere i problemi alla radice. Infatti solo la comprensione profonda ci può permettere di lasciarli alle nostre spalle definitivamente.La consapevolezza della nona casa ci può anche dire che soltanto quando abbiamo trovato la nostra vera direzione di vita, la nostra strada maestra, possiamo utilizzare al meglio le nostre potenzialità espressive.

Nello stesso tempo, il quinconce dalla nona, chiede alla seconda casa di verificare se i valori su cui basiamo la nostra esistenza, sono solo di tipo materiale e pratico. In questo caso dovranno essere rifondati e trasformati alla luce di una consapevolezza superiore che ci permette di capire, quali sono i valori essenziali e fondamentali per la nostra evoluzione e non solo per una momentanea gratificazione dell’ego.





*** DECIMA CASA - OTTAVA DELLA TERZA ***


La terza casa indica la capacità di comprensione, di elaborazione, di comunicazione, la mole di idee che noi elaboriamo. Sappiamo anche che Mercurio, governatore della terza casa, produce in grande quantità, lasciando ad altri il compito di verificare la validità e fattibilità di ciò che produce. Ciò significa che le idee possono essere astratte, esageratamente intellettuali, scarsamente praticabili e non sempre la comunicazione e lo scambio divengono confronto vero sul merito delle idee. Può quindi succedere che si creino dei concetti intellettuali, o un modo di valutare le cose assolutamente personali, che non tengono in alcun conto le osservazioni altrui, che vengono anzi sentite come una minaccia e quindi rifiutate in toto, portando ad una chiusura mentale molto nociva per l’evoluzione della persona.

La persona potrà rendersi conto dell’astrattezza o dell’impraticabilità delle sue idee, quando cercherà di metterle in atto a livello sociale (10). Allora, quando nessuno dimostrerà di comprenderle, di condividerle, o di aiutarlo a realizzarle, si creerà forzatamente uno choc mentale. A questo punto ci sono due alternative: la più negativa e senza sbocchi è pensare di essere dei Prometei, che gli altri sono tutti stupidi e non potranno mai capire le nostre idee a causa della loro visione limitata con la conseguenza di chiudersi totalmente al confronto con gli altri. La seconda e più augurabile è che questo choc faccia capire che è necessario uno sforzo di chiarezza ed anche una maggiore disponibilità all’ascolto delle ragioni degli altri ed al confronto. Qui abbiamo la morte delle idee che non resistono alla luce del sole di mezzogiorno.



*** UNDICESIMA CASA - OTTAVA DELLA QUARTA ***



La quarta casa indica le proprie radici, i propri antenati, la casa, la famiglia, l’inconscio individuale, il proprio passato, per alcuni anche le vite precedenti e la possibilità di ricordarle.

Il quinconce dalla undicesima può ribadire la necessità di conoscere le proprie origini, il proprio passato, ma allo scopo di porre le basi, di capire la direzione da prendere per il futuro. Infatti il rischio della quarta casa è l’isolamento familiare. Per dirla con Vouga: “se facciamo del focolare non soltanto il centro della nostra esistenza, ma anche la sua circonferenza” e quindi se ci rapportiamo solo al nostro cerchio familiare, il nostro sé viene limitato e non può espandersi. Questo può portare ad un senso di isolamento quando si tenta di entrare in contatto con il sociale. Ad esempio, i bambini iperprotetti nei primi anni di vita possono avere difficoltà quando entrano all’asilo o a scuola dove sono costretti ad interagire con altre figure che non si pongono come protettive, ma alla pari.

Inoltre la capacità di scambio vero che porta all’amicizia è molto importante per portare ad una visione del mondo oggettiva che consenta di valutare le persone e le situazioni, in una parola la vita, in modo più obiettivo e distaccato.

Un’altra chiave di lettura potrebbe essere che conoscere le proprie vite precedenti (4 casa) ci può essere di grande aiuto ad uscire dalle limitazioni e dai condizionamenti del passato (tipiche della 4 casa) ed aprire la strada a nuovi cicli evolutivi (Acquario- 11 casa) che possono quindi essere affrontati liberi da pesi e fardelli.





*** DODICESIMA CASA - OTTAVA DELLA QUINTA ***



La quinta casa indica il grado di individualismo, la creatività, la capacità di espressione e di valorizzazione della propria personalità, la corporeità, l’istinto, l’eros.

Il quinconce che proviene dalla dodicesima casa può indicare la necessità di proseguire sulla strada dell’individualismo del sé e del rafforzamento della propria personalità conscia e del proprio tono vitale, in armonia con un disegno più grande e con una via spirituale di realizzazione. Ciò può significare imparare a riconoscere ed a seguire ciò che la nostra strada ci consiglia, lasciandosi condizionare sempre meno dalle esigenze del nostro piccolo ego individuale che trova la sua spoliazione nella dodicesima casa.

Allo stesso modo, i nostri istinti, le nostre emozioni, il nostro modo di amare devono essere purificati del loro lati più egioco ed individualista. L’amore non è soltanto una soddisfazione sensoriale e temporanea ma un sentimento profondo che può sfidare il tempo e le difficoltà, ed andare oltre la morte stessa.

Potremmo riassumere dicendo che qui l’anima immortale chiede alla personalità di seguire la strada da lei indicata.





*** PRIMA CASA - OTTAVA DELLA SESTA ***



La sesta casa indica la capacità di mettere in pratica, di discernere, di selezionare, di equilibrare tutte le funzioni del nostro corpo. E’ la casa del quotidiano, del contingente.

Il rischio della sesta casa è di farsi condizionare troppo dalle limitazioni date dal contingente, dalla propria realtà quotidiana, dalle proprie condizioni fisiche.

Il quiconce dalla prima casa suggerisce di trasformare questa realtà attraverso la volontà personale, attraverso il coraggio e la capacità di rischiare e di tentare nuove iniziative.

A volte la sesta casa indica immobilismo come risultato di un eccessivo lavoro mentale e bisogno di controllare tutto. La prima casa invita ad agire, ad osare, a tentare nuove strade, ad imparare dall’esperienza attiva, anche se questo a volte può portare a compiere degli errori. La focosità della prima casa può insegnare che si può tentare e sbagliare, senza poi seppellirsi sotto ai sensi di colpa, pronti a chiedere scusa a sé stessi ed agli altri ed a perdonare gli errori.

Ci renderemo così conto che le limitazioni di cui tanto ci lamentiamo e con cui ci facciamo scudo per mascherare la nostra insicurezza, dipendono solo da noi e dalla nostra incapacità di avere fiducia nelle nostre stesse risorse e nel nostro naturale istinto vitale.

La prima casa ci richiede movimento continuo e di andare verso un nuovo e sconosciuto ciclo con l’entusiamo e la temerarietà di un bambino.










*** SECONDA CASA - OTTAVA DELLA SETTIMA ***



La settima casa indica la capacità di relazionarci agli altri, il tipo di rapporto che stabiliamo con il mondo esterno, le nostre relazioni sociali e sentimentali.

Il rischio più elevato insito nella settima casa è di scambiare il bisogno di avere qualcuno che soddisfi i nostri bisogni, qualcuno che ci possa dare ciò che a noi manca, con l’amore. L’amore dovrebbe essere scambio e continuo confronto, nel rispetto delle reciproche diversità e debolezze. Troppo spesso il bisogno di essere amati a tutti i costi ci spinge a modificare il nostro modo di essere pur di compiacere l’altro e di non deludere le sue aspettative.

Il quiconce dalla seconda casa esige che il rapporto che noi instauriamo nella settima non vada contro ai nostri valori, alle nostre convinzioni personali. La seconda esige inoltre che il rapporto sia basato sulla sostanza e non sulla forma, che sia in continua evoluzione e permetta di nutrire il nostro senso di autostima e di migliorare la qualità delle nostre risorse che possono così divenire inesauribili. Richiede che l’amore che noi diamo e riceviamo in settima casa vada ad alimentare ed a migliorare la quantità e la qualità delle nostre risorse affettive. Se le nostre risorse si impoveriscono, ciò significa che il rapporto non è corretto e va modificato.

Qui troviamo la spoliazione dal bisogno esasperato degli altri, per ritrovare dentro di noi le risorse naturali di cui disponiamo.





*** TERZA CASA - OTTAVA DELLA OTTAVA ***



L’ottava casa indica la trasformazione, la morte e la rinascita, ma anche le pulsioni profonde, le compulsioni psicologiche, l’amore per il potere, l’occultismo.

Uno dei rischi insiti nella ottava casa é il rinchiudersi nelle proprie emozioni intense, il rifiuto di confrontarsi con gli altri per una eccessiva diffidenza e paura delle umiliazioni.

La terza casa invita ad uscire allo scoperto, a portare ciò che é nascosto nelle pieghe del nostro inconscio alla luce dell’intelletto, per poterne parlare in modo più impersonale e distaccato. Richiede anche di spogliarsi di tutte le emozioni negative derivate dal rancore, dal bisogno di vendetta che possiamo nutrire nei confronti degli altri. Infatti tali emozioni negativi possono essere talmente pervasive da ottenebrare la nostra mente ed impedire una valutazione chiara e corretta delle situazioni che viviamo.

Diviene quindi importante ristabilire una capacità di comunicazione e di scambio dialettico con gli altri, soprattutto coetanei, che probabilmente condividono con noi tanti problemi, di cui ci sentiamo gli unici depositari.

La terza casa ci richiede quindi di ristabilire una capacità di valutazione corretta, che ci permette anche di riconoscere quali sono i nostri veri desideri e pulsioni istintuali e quali invece sono indotti da mode sociali.





*** QUARTA CASA - OTTAVA DELLA NONA ***



La nona casa indica le nostre concezioni filosofiche, la religione, la conoscenza, l’evoluzione attraverso i viaggi, lo studio, ecc.

Il rischio insito nella nona casa è di credere che la strada spirituale che noi abbiamo trovato possa essere valida per tutti o che una religione o filosofia sia valida per tutti, diciamo “a scatola chiusa”. Un altro rischio è l’astrattezza e la concettualizzazione eccessiva che ci fanno poi perdere il contatto con la realtà.

Il quiconce dalla quarta casa richiede che le nostre concezioni filosofiche tengano conto delle nostre radici, del nostro modo di sentire profondo, in altre parole che siano in armonia con la nostra essenza. Perhè questo succeda, qualsiasi tipo di filosofia o di concezione religiosa, prima di diventare la nostra, deve essere vagliata e modificata in accordo con la nostra capacità di percezione soggettiva, solo allora sarà davvero “nostra” e non quella di un maestro o di una guida; solo allora rappresenterà la strada maestra da percorrere per proseguire nel nostro cammino evolutivo.

Questo è importante perché vediamo tutti i giorni quanti danni e quanti sensi di colpa o di inadeguatezza sono provocati dal seguire una religione o una filosofia in modo acritico, senza prima accertarsi se sia adatta al nostro modo di essere e di sentire.

Un’altra cosa che la quarta casa richiede alla nona attraverso il quiconce è di non perdere di vista la via del cuore e dei sentimenti. Abbiamo visto troppi supposti maestri spirituali predicare amore verso il prossimo ed evoluzione, comportarsi poi in modo meschino e molto poco evoluto nei confronti dei familiari e degli amici, o pretendere dai propri allievi sacrifici personali pesantissimi in nome di una presunta ed astratta via spirituale.

Qualsiasi via o concezione spirituale deve tenere presente che sono uomini e non automi senza emozioni quelli che la devono portare avanti.







*** QUINTA CASA - OTTAVA DELLA DECIMA ***



La decima casa è indicativa dell’autonomia e dell’indipendenza psicologica, della consapevolezza delle proprie capacità e dei propri limiti, della realizzazione sociale, dell’ambizione, del potere.

Il rischio insito nella decima casa può essere l’ambizione eccessiva che può portare a fare di tutto, anche a rinunciare ad una parte di noi stessi, pur di arrivare sul gradino più alto. Un altro problema può essere rappresentato da un continuo bisogno di riconoscimenti e gratificazioni pubbliche che certamente nascondono un’insicurezza profonda.

Il quiconce dalla quinta ci ricorda che dobbiamo sempre e comunque essere fedeli a noi stessi, al nostro Sole interiore. La realizzazione è tale solo quando può soddisfare le nostre reali aspirazioni evolutive, che non sempre coincidono con il concetto di successo imperante in quel dato periodo. La quinta casa ci ricorda inoltre che la vera sicurezza e fiducia in sè può venire solo dall’avere effettuato il processo di individuazione e dal lavorare continuamente per divenire il proprio Sole. Chi si sente in armonia con sè stesso non ricerca smodatamente gli applausi della platea.

In quinta casa abbiamo la morte delle ambizioni che non corrispondono al nosto sè, e del bisogno smodato di riconoscimenti.



*** SESTA CASA - OTTAVA DELLA UNDICESIMA ***



La undicesima casa indica la capacità di stabilire relazioni sociali ad ampio raggio, le amicizie, la diplomazia, il senso di fratellanza e solidarietà, ma anche l’individualismo, la capacità innovativa.

Il rischio insito nella undicesima casa è l’eccessiva astrazione ed intellettualizzazione dei propri concetti e delle proprie idee che possono a volte sfociare nell’utopia. Il quiconce dalla sesta casa ci ricorda che qualsiasi idea, anche la migliore e più innovativa, deve avere una anche remota possibilità di realizzazione pratica, una possibilità di applicazione che possa risultare utile a qualcuno, possibiilmente alla moltitudine (sesta casa).

Il quiconce dalla sesta ricorda inolre alla undicesima la necessità di essere umili e di non indulgere nello snobismo intellettuale tipico di chi si sente un gradino più in alto. La undicesima casa deve tenere presente che se le sue idee sono valide e funzionali, un giorno saranno apprezzate ed accettate, ma è comunque necessario avere l’umiltà e la pazienza di attendere che la moltitudine assimili col tempo ciò che la undicesima casa ha intuito in un batter di ciglia.





*** SETTIMA CASA - OTTAVA DELLA DODICESIMA ***



La dodicesima casa indica la fede, la capacità di sentirsi in comunione con il Divino, la sensibilità verso la sofferenza, ma anche le paure, le ansie, le chiusure, il senso di impotenza e di vittimismo, la solitudine.

Il rischio insito nella dodicesima è che l’eccessiva sensibilità alle sofferenze proprie ed altrui porti a chiudersi completamente all’esterno, isolandosi in una sorta di prigione psichica. In questa casa di acqua lo psichismo molto forte può portare ad ingigantire le situazioni ed a distorcere la realtà.

Il quiconce dalla settima casa richiede che venga mantenuto uno scambio, un confronto con gli altri, sia attraverso la relazione sentimentale, sia attraverso rapporti sociali che siano comunque basati su un concetto di uguaglianza, di parità. Questo riporterà la dodicesima casa ad una valutazione più equilibrata ed obiettiva della realtà: luce e buio, giorno e notte, felicità e sofferenza convivono e si fronteggiano continuamente con uguali possibilità ed intensità.

Nella settima casa dovrebbe trovare la morte l’idea che la via maestra verso la spiritualità sia rappresentata dalla sofferenza e dalla solitudine. La settima casa invita invece a comprendere che l’impegno profuso in una relazione tra uguali può divenire un veicolo di avvicinamento a Dio e che il suo complesso mondo interiore può essere condiviso con gli altri, anche se ciò richiede uno sforzo notevole.








LE POSSIBILITA’ DI TRASFORMAZIONE


L’OTTAVA DI OGNI CASA





8^ CASA = OTTAVA DELLA PRIMA



9^ CASA = OTTAVA DELLA SECONDA



10^ CASA = OTTAVA DELLA TERZA



11^ CASA = OTTAVA DELLA QUARTA



12^ CASA = OTTAVA DELLA QUINTA



1^ CASA = OTTAVA DELLA SESTA



2^ CASA = OTTAVA DELLA SETTIMA



3^ CASA = OTTAVA DELLA OTTAVA



4^ CASA = OTTAVA DELLA NONA



5^ CASA = OTTAVA DELLA DECIMA



6^ CASA = OTTAVA DELLA UNDICESIMA



7^ CASA = OTTAVA DELLA DODICESIMA

view post Posted: 24/4/2024, 09:01     perché conoscere il significato del Sole e della Luna - I 12 PIANETI (i 12 archetipi)
Curiosità astrologiche: perché conoscere il significato del Sole e della Luna in Astrologia
CITAZIONE
di Paola Santini

i

I segreti del Sole e della Luna: l’importanza del loro significato nell’Astrologia
Vi diamo il benvenuto a un affascinante viaggio nel mondo dell’astrologia, condotto da Nicoletta Zignani; la passione che nutre per gli astri arriva da lontano, da quando poco più che ventenne, e in un momento particolare della sua vita in cui dovette affrontare difficoltà legate a problemi emozionali, iniziarono i suoi studi. Siamo a metà degli anni ’80, ciò che si è palesata come una passione nel corso del tempo si consolida in continua ininterrotta ricerca, conosce persone vicine al mondo astrologico con le quali crea gruppi di studio e approfondimento.

Nel ’90 supera l’esame professionale della scuola Centro Italiano di Astrologia e viene iscritta all’albo nazionale privato degli astrologi del C.I.D.A.

In questo dialogo, con grande rispetto e umiltà, ci addentriamo nella complessità dell’Astrologia, esplorando come essa si rifletta nella nostra struttura interiore e offra una chiave preziosa per la profonda conoscenza di noi stessi.

Scopri il Sole e La Luna in astrologia : chi siamo davvero.
Nel vasto universo dell’astrologia, ci racconta Nicoletta, il Sole rappresenta un elemento fondamentale. La sua posizione nel momento della nostra nascita definisce il segno solare, quello che comunemente conosciamo come il “segno zodiacale”. Il Sole è il simbolo dell’ essenza, della nostra identità fondamentale e dell’ energia vitale.

Dalla prospettiva astrologica, il Sole rappresenta la parte più luminosa della nostra personalità, quella che dobbiamo conquistare e raggiungere con forza e chiarezza. Potremmo dire che il Sole è il faro della nostra identità, quella luce sulla nostra strada che guida il nostro viaggio attraverso la vita.

Il segno solare è la manifestazione della luce interiore, della coscienza, della volontà e dell’energia creativa che ci motiva ad agire. Potremmo considerarlo come la versione idealizzata di noi stessi, quella che aspiriamo a diventare.

In questo contesto, realizzare il nostro Sole significa sviluppare e manifestare le qualità positive e le potenzialità intrinseche al nostro segno zodiacale, e muovere verso il raggiungimento del nostro massimo potenziale.

La Luna invece riflette il lato più interno e sottile della personalità, i nostri bisogni, a volte inconsci, il lato che non mostriamo immediatamente al mondo, ma riserviamo per coloro che sono più vicini a noi, il più intimo, è anche la rappresentazione di come reagiamo, cosa ci fa sentire al sicuro, e come esprimiamo le nostre emozioni.

Esaminiamo alcuni aspetti del segno lunare
Emozioni e Reazioni: Il segno lunare può aiutarci a comprendere come gestiamo le nostre emozioni e come reagiamo alle situazioni.

Bisogni Interni: Il segno lunare rappresenta i nostri bisogni più profondi. Questi possono riguardare il modo in cui abbiamo bisogno di essere confortati, il tipo di ambiente domestico che preferiamo, e le cose che ci fanno sentire al sicuro e protetti.

Infanzia e Madre: Il segno lunare è spesso legato alle nostre esperienze infantili, in particolare alla relazione con la o le figure materne. Può indicare come siamo stati accolti e abbiamo percepito queste figure e come le prime esperienze hanno influenzato il nostro modo di relazionarci con gli altri e con il mondo.

Istinto e Intuizione: La Luna è anche associata all’istinto e all’intuizione, può suggerire il modo in cui la “voce interiore” ci parla e come siamo portati a seguire i nostri istinti.

In sostanza, il segno lunare è complementare a quello solare, offre una visione preziosa e profonda della nostra personalità, offrendoci un quadro più completo e sfaccettato di noi stessi, portando a una maggiore consapevolezza delle proprie reazioni emotive e dei propri bisogni interni.

Nicoletta Zignani e il piano natale
Un consiglio Nicoletta, su cosa è meglio concentrarci di più?

E’ bene sottolineare che in Astrologia, è importante considerare l’intero panorama dell’oroscopo natale, piuttosto che concentrarsi eccessivamente su un singolo elemento. Ogni componente – segno solare, segno lunare, ascendente, posizione dei pianeti, case e aspetti – contribuisce a creare un quadro complesso e interconnesso che riflette la personalità unica di ognuno di noi, le tendenze e i potenziali.

Detto questo, ti lascio alcuni suggerimenti

Equilibrio tra Sole e Luna: Entrambi sono molto importanti, come abbiamo visto. Comprendere e armonizzare questi due aspetti di te stesso può aiutarti a raggiungere una maggiore armonia interiore.

Ascendente (o segno ascendente): Questo segno rappresenta come ti presenti al mondo e come gli altri ti percepiscono. Può influenzare il tuo aspetto fisico, il tuo stile e il modo in cui affronti nuove esperienze.

Case e pianeti dominanti: queste aree potrebbero suggerire dove potresti avere più forza e talento, o dove potresti sperimentare sfide maggiori.

Aspetti tra i pianeti: possono indicare aree di potenziale conflitto o armonia. Comprendere questi aspetti può aiutarti a navigare meglio le sfide e a sfruttare al meglio le tue risorse naturali.

E per finire

Ricordiamoci, l’astrologia è un affascinante viaggio di scoperta di sé, una mappa celeste intricata che ci invita a sondare le profondità del nostro essere. Nonostante le stelle possano darci molte risposte, sta poi a noi accoglierle, comprendere, accettare e apportare le dovute modifiche alla nostra personalità, dipende sempre da noi accogliere spunti e suggerimenti per vivere la vita al meglio.

Il cielo può illuminare il cammino, ma è sempre il battito del cuore a guidarti, il tuo spirito a spingerti avanti.
CITAZIONE

FONTE: elementistudio/Nicoletta Zignani nicolettabenesserestudioelementi.

view post Posted: 24/4/2024, 07:55     Le Cuspidi, queste sconosciute... - SEZIONE TEMPORANEA LAVORI IN CORSO D'OPERA
CITAZIONE
[]Non mi riconosco nel mio segno zodiacale![/]
-
Quante volte lo avete sentito dire, o magari lo avete detto voi stessi? Sentirsi estranei al proprio segno di nascita può essere uno dei principali deterrenti quando ci si accosta all’astrologia. Del resto il primo proposito di questa materia è quello di farci sentire visti, capiti, riconosciuti. Perché allora non ci riconosciamo nel segno in cui cade il nostro Sole? È molto semplice: perché è soltanto uno degli elementi che ci caratterizzano!


I detrattori dell’astrologia spesso obiettano che è impossibile dividere l’intera umanità in dodici categorie (salvo poi fare la stessa cosa con gli stili di personalità del DSM psichiatrico). E infatti… non è così! L’analisi astrologica utilizza dodici segni, dodici case, dieci pianeti e sette tipologie di aspetti planetari, che danno un numero di combinazioni pressoché infinito. Noi siamo il risultato di quelle combinazioni. L’astrologia è l’arte di interpretarle in modo simbolico.

Perché allora non mi riconosco nel mio segno? I motivi possono essere essenzialmente tre.

Il primo è che le caratteristiche del nostro Sole non sempre sono libere di esprimersi fin da subito. Il Sole, lo ricordiamo, è la conquista della nostra identità, e non è affatto scontato riuscire a essere se stessi integralmente. L’educazione, il contesto sociale, le paure incosce e numerosi altri fattori potrebbero inibirci. Conoscersi e accettarsi è un processo a volte difficilissimo. Pensate a come dovesse sentirsi una donna Ariete nell’Inghilterra vittoriana, o un uomo Pesci allevato nelle legioni militari dell’antica Roma! Certo l’ambiente non favoriva l’espressione del loro Sole di nascita.

Il secondo motivo è che nel tema natale il Sole potrebbe essere l’unico astro a trovarsi in un dato segno, mentre potremmo avere un raggruppamento di pianeti in altri punti del cielo. Molto spesso i pianeti personali (Mercurio, Venere e Marte) vanno a cadere nei segni contigui a quello che ospita il Sole. Quindi un Gemelli, per esempio, potrebbe avere dei forti valori in Toro o in Cancro.

L’ultimo e più importante aspetto da prendere in considerazione è che quasi sempre abbiamo una dominante planetaria. Si tratta di un pianeta che per posizione risulta più forte di tutti gli altri, comportandosi un po’ come il primo attore del tema natale. Alcune persone hanno due pianeti dominanti, altri invece hanno un tema talmente sfaccettato che nessun valore astrale prevale. In altri casi ancora a dominare non è un pianeta, ma un elemento (Aria, Terra, Fuoco o Acqua).

In ogni caso, se proprio volessimo sintetizzare la nostra identità astrale in una tipologia, è la dominante che dobbiamo cercare. Per saperne di più leggete questi articoli https://ilcielosvelato.forumfree.it/?t=78429115
.
https://libriesotericiastrologicispiritual...net/?t=62508955

saddam captain mf_laurelandhardy
view post Posted: 20/4/2024, 08:40     In che casa vi cade la congiunzione Giove-Urano ? - L'ASTROLOGIA E LA PREVISIONE DELL'AVVENIRE
E a voi dove cade la congiunzione Giove-Urano?
Ho potuto notare che su molti gruppi di astrologia si continua a parlare della congiunzione tra questi due pianeti, quindi ho deciso di riportarvi qualche considerazione personale.
Le domande che interessano la maggior parte delle persone è:Cosa mi potrebbe accadere?Come agirà questa energia nella mia carta natale?Quali cambiamenti dovrò aspettarmi?
La risposta è sempre la stessa: Dipende.

I transiti non si valutano mai da soli.I transiti sono l’ultima ruota del carro per analizzare gli accadimenti di una persona.
In ordine si controllano le direzioni, le profezioni e la rivoluzione solare e solo dopo può essere utile inserire transiti per osservare se risultano coerenti o meno con le altre tecniche previsionali.
Anche non considerando le tecniche previsionali classiche è opportuno almeno inserire i transiti insieme alla carta di rivoluzione annuale.
Ovviamente c’è sempre da considerare se risultano esserci degli aspetti tra Giove - Urano e un pianeta personale, inoltre osservare in quale casa astrologica avviene l’evento di congiunzione.
Come vedete sono molte le variabili da prendere in considerazione e le analisi che ne conseguono sono molto specifiche e esclusive per ognuno di noi.
Quando pensiamo ad Urano normalmente le parole chiave che troviamo sui testi di Astrologia “moderna” sono libertà, novità,, cambiamento, anticonformismo, rivoluzione, rottura degli schemi tradizionali, frequenze, elettricità, rapidità, flusso, eccentricità, ponte tra visibile e invisibile etc..
Già per questo l’idea di porre il suo domicilio in Acquario e la sua esaltazione in Scorpione, come qualcuno azzardò, non suonerebbe poi tanto male.
Così facendo Urano risulterà in caduta nel segno del Toro.
Effettivamente il Toro, segno di Terra, da sempre legato al possesso e alla necessità di sicurezze materiali,sembrerebbe confermare una certa antipatia verso questo pianeta che spinge invece al cambiamento improvviso e scombussola la comoda routine taurina.Differentemente Giove che sappiamo rappresentare la capacità di crescita espansiva del soggetto trova nel Toro la tendenza ad accumulare risorse piuttosto che distribuirle.È una espansione verso l’interno e verso il basso, è un movimento orientato verso scopi densi e materiali.
Giove in Toro quindi lo possiamo rappresentare come un accumulatore di risorse, di oggetti (collezionismo), di cibo (angrofobia, ovvero la paura di rimanere senza cibo), di affetti (possessività, rapporti esclusivi) e denaro (avarizia).Se avviene però in collaborazione con Marte possono esserci delle vere e proprie esplosioni di rabbia e frustrazione, in questo caso Urano agisce come valvola di sfogo di una compressione interna.
Giove rappresenta però anche “ la mano di Dio tesa verso l’Uomo” parlandoci chiaramente del proprio credo religioso, dei valori spirituali, della fede personale.Viene da se che quando Giove si trova in Toro questi valori possono donare un certo bigottismo, dogmatismo se sono presenti valori molto conservatori nella carta o al contrario ateismo se sono presenti valori progressisti, favorendo comunque posizioni salde e inamovibili, spesso più dedite a ideali di tipo materialistico come “credo solo a ciò che posso possedere”.

:f:

Proviamo, per gioco, a fare però una serie di considerazioni sintetiche e generali di come potrebbe comportarsi questa congiunzione nelle varie case.
Mi raccomando di non prendere alla lettera queste descrizioni poiché come ho spiegato all’inizio del post sono molte le cose da considerare nella carta personale
.



Giove- Urano in prima casa
Cambiamenti in corso della maschera sociale, intesa come modalità in cui il soggetto si identifica e si mostra verso l’esterno, può essere un cambiamento momentaneo del temperamento o del corpo stesso, ad esempio rivoluzionare il proprio modo di mostrarsi agli altri, necessità di mostrare la propria diversità, modificare la percezione che ho di me stesso, destrutturare l’identità rendendola più eterogenea.

Giove-Urano in seconda casa
Cambiamenti in corso delle sfera delle risorse materiali, ad esempio un flusso improvviso di denaro che esce dalle nostre tasche, i beni mobili come oggetti in nostro possesso possono deteriorarsi, distruggersi o esserci sottratti, può essere anche avvertita una necessità di rivoluzionare il nostro rapporto con il denaro cambiando prospettiva sulla sua gestione.

Giove-Urano in terza casa
Cambiamenti in corso della sfera comunicativa, commerciale, educativa e nelle relazioni con i fratelli. Può essere avvertita una certa necessita di modificare i propri modelli comunicativi.Questa necessità può derivare da eventi improvvisi esterni che ci spingono a cambiare modalità di espressione, a rimettere in discussione i modelli educativi ricevuti, a ideare nuove strategie di scambio e commercio.

Giove-Urano in quarta casa
Cambiamenti in corso della sfera familiare, può esserci una violazione esterna della propria privacy, rimettere in discussione le proprie sicurezze emotive, il rapporto con le proprie origini può subire un cambio di prospettiva, è possibile un cambio di abitazione o una possibile uscita dalle zone di comfort o ancora una rottura degli schemi patriarcali tradizionali.

Giove-Urano in quinta casa
Cambiamenti in corso dell’attitudine creativa, intesa in senso generale, può esserci un cambio della propria tendenza o gusto artistico, un cambio di prospettiva nel rapporto con la sessualità o nelle dinamiche con i propri figli. L’amore per sé stessi può subire dei tentativi di sabotaggio sia esterni che interni portando fuori delle parti nuove di noi stessi che non conoscevamo o che tenevamo sotto controllo e che adesso prendono il sopravvento.

Giove-Urano in sesta casa
Cambiamenti in corso dello stile di vita, quindi abitudini e routine che subiscono dei cambiamenti improvvisi dati a sua volta da un cambio di ruolo professionale o da una malattia improvvisa e imprevista.Cambio di prospettiva relativa all’organizzazione quotidiana che viene rimessa in discussione completamente. Può esserci un cambio di percezione del proprio corpo e la necessità di adottare uno stile di vita più nuovo e originale, come ad esempio iniziare una nuova dieta sperimentale o decidere di introdurre una nuova attività nel quotidiano.

Giove-Urano in settima casa
Cambiamenti in corso della sfera relazionale, intesa come coppia sposata o conclamata/ufficializzata ma anche più in termini generali i contratti.Cambio di prospettiva verso il proprio modo di intendere la coppia. Può suggerire una fase di apertura maggiore nella coppia con valutazione di nuove possibilità espressive. Necessità di rottura della zona di comfort o routine a cui la coppia si è ormai abituata.Volontà di esplorare nuove modalità di relazionarsi scrollando le vecchie credenze. Possibile destrutturazione dei valori interni alla coppia.

Giove-Urano in ottava casa
Cambiamenti in corso della sfera trasformativa e del potere personale. Necessità di scrollarsi di dosso o tantomeno modificare la trama e la dinamica di potere che ci lega agli altri, possibilità che un evento esterno possa perturbare o ribaltare le gerarchie di potere che abbiamo costruito nel tempo. Cambio di prospettiva nell’utilizzo delle nostre energie vitali per fini trasformativi personali.Possibili eventi esogeni che mettono alla prova i nostri meccanismi di possesso o potere sugli altri.

Giove-Urano in nona casa
Cambiamenti in corso della sfera conoscitiva ed esplorativa del sociale. Necessità di sviluppare nuove conoscenze e orientamenti culturali o spirituali. Improvvisa necessità di esplorare territori inesplorati e assorbire nuove conoscenze. Possibilità di un evento esogeno in grado di rimettere in discussione il nostro credo personale e la nostra scala dei valori.Possibilità concreta di eventi in grado di stimolare l’ambizione del soggetto.

Giove-Urano in decima casa
Cambiamenti in corso della sfera professionale e del successo sociale. Cambio di prospettiva o di aspettativa rispetto alla carriera professionale, rispetto alle proprie ambizioni sociali o professionali. Possibilità ricoprire un nuovo ruolo sociale inaspettato o di perdere una posizione sociale o professionale che stiamo cercando di difendere. Necessità di realizzarsi in nuovi ambiti, acquisizioni di nuove idee per raggiungere il successo personale. Perdita momentanea di autonomia professionale.

Giove-Urano in undicesima casa
Cambiamenti in corso della sfera comunitaria e delle amicizie. Possibilità di eventi esogeni che portano a sviluppare nuove idee rispetto alle comunità e ai gruppi di persone in generale. Cambio di prospettiva dei valori e delle regole che gestiscono un gruppo di persone ( nazione, stato, chiesa, club , amici). Necessità di sviluppare nuove collaborazioni o interrompere quelle vecchie. Rimodellamento delle dinamiche di gruppo con tendenza netta verso l’inclusività e all’accettazione delle diversità altrui.

Giove-Urano in dodicesima
Cambiamenti in corso della sfera psichica inconscia. Cambiamenti profondi della parte inconscia della psiche che getta nuovi impulsi e nuove idee direttamente dall’inconscio collettivo a quello individuale. Turbamenti emozionali frequenti e di cui non si comprendono le cause. Forte desiderio di allontanamento da quello che è considerato conosciuto fino ad ora. Rivalutazione dei modelli sociali e del contesto in cui viviamo, così come della nostra condizione emotiva in relazione all’esterno.



CITAZIONE
FOTE Astrolibre A CURA DI Alessandro Michelozzi


www.facebook.com/profile.php?id=100091287312682
view post Posted: 19/3/2024, 15:57     DAI CONSULTI AL CODICE ETICO - Consulti e Codice Etico
L TEMA NATALE
Il Tema Natale è la fotografia del cielo nell’istante della nascita
Il cielo è dato dalla posizione dei segni, delle case astrologiche, dei pianeti e dalla loro relazione: questi elementi variano in base alla data, all’ora e al luogo di nascita. Ogni cielo, così come ogni tema natale, si rivela quindi unico. L’astrologia occidentale inscrive queste informazioni in un cerchio, simbolo di perfezione, mentre quella Vedica o indiana utilizza il quadrato.


Calcolo di un Tema Natale
Il calcolo di un tema natale, ovvero l’immagine e la posizione esatta di tutte quelle variabili che compongono un cielo, consente di leggere le propensioni, i doni e le peculiarità della persona a cui appartiene. Nella sua unicità, un tema natale non è “bello” o “brutto”, ciò che si legge al suo interno sono esperienze, opportunità di cambiamento, attitudini. La lettura del tema natale può essere uno strumento di approfondimento della conoscenza di sé o un’utile traccia di riflessione, sia rispetto al presente che al passato, nonché al futuro.



Transiti Planetari
Sebbene il tema natale sia “la fotografia di un istante”, esso è in continua evoluzione e mutamento per via dei transiti dei pianeti. I transiti ci dicono quali ambiti della vita sono cruciali in un dato momento, quali esperienze si manifestano e quali nuove informazioni sono in arrivo.



Tema Natale online
Appare quindi evidente quanto sia articolata e personale la lettura di un tema natale. Esistono plurimi approcci interpretativi, sebbene il calcolo si basi sempre sui medesimi punti di riferimento. La rete è popolata da un grande numero di siti che offrono la possibilità di calcolare il tema natale online. L’affidabilità di un tema natale online gratis è purtroppo molto limitata, nella quasi totalità dei casi si tratta di indicazioni offerte da un algoritmo che difficilmente sarà in grado di combinare tutti gli aspetti del cielo e interpretarle in maniera organica.



Oroscopo VS Tema Natale
La lettura del tema natale è estremamente personale e ha poco a che vedere con l’oroscopo che ci viene quotidianamente proposto dai mass media. Il cielo di ognuno è unico e speciale e ci racconta quelle che sono le influenze cosmiche sulla persona, in un rapporto di reciproca dipendenza tra microuniverso e macrouniverso.
Se immaginassimo il cielo natale come uno spettacolo di danza, i segni sono le ambientazioni, i pianeti ricoprono il ruolo di ballerini, gli aspetti compongono la coreografia e le case sono la musica che viene suonata. Tutto è perfetto, in accordo e in armonia, tutto collabora per ottenere il meglio da questa rappresentazione. Dal primo vagito all’ultimo respiro questa danza non ci abbandonerà mai e ci aiuterà a descrivere quello che di più profondo e luminoso ci appartiene.


CITAZIONE
[][Come si legge il Tema natale
Il tema natale viene disegnato all’interno di un cerchio graduato, e tramite i calcoli matematici si ottengono le linee per tracciare un vero e proprio grafico.
Il tema natale viene disegnato all’interno di un cerchio graduato, e tramite i calcoli matematici si ottengono le linee per tracciare un vero e proprio grafico.

I 2 assi principali rendono visibili quattro punti che si rivelano essenziali per comprendere in profondità i tratti del tema: Ascendente (Asc), Discendente (Disc), Medio cielo (MC) e Fondo cielo (IC).

– Il fondo cielo suggerisce da dove arriva l’anima, quale viaggio ha compiuto prima di nascere e che tipo di bagaglio che si porta dietro.

– Il medio cielo indica le aspirazioni e gli obiettivi principali che si potrebbero raggiungere in questa vita.

– L’ascendente ci mostra il percorso che si compirà per realizzarsi, fornendo elementi importanti per capire quanto impegno richiederà questa strada, quali strumenti saranno utili, a quali parti di sé attingere.

– Il discendente, infine, rappresenta le persone che entreranno in atto con noi lungo tutto questo percorso, i segni e i doni che ci lasceranno.


Una volta presi in considerazione questi quattro fattori si andrà a cercare la posizione dei due Luminari: il Sole e la Luna.

– Il Sole, oltre a indicare il segno di appartenenza, esprime come ci manifestiamo al mondo: incarna la forza vitale che ci contraddistingue, il calore, la potenza, l’indipendenza, la figura del padre, l’identità.

– La Luna descrive e racconta le emozioni, i sogni, la psiche, la sensibilità, le esperienze passate, i desideri, le illusioni, e la figura della madre.

Dopo aver preso in analisi i due Luminari si passerà ai singoli pianeti, alla posizione che ricoprono nei segni e nelle case, alle relazioni che intrattengono tra loro.

Nel suo complesso il tema può indicare -come una mappa del tesoro- la strada da seguire, le difficoltà da affrontare, le oasi dove riposare e soprattutto l’enorme preziosità di ciò che siamo.

/]

view post Posted: 8/3/2024, 19:39     LIBRI PER INIZIARE - Libri di Astrologia
CITAZIONE
LIBRI PER INIZIARE
Facebook
Twitter
Pinterest
Iniziare a studiare Astrologia può non essere facile come si immagina. Molto è stato scritto, molto si scriverà ed i manuali o testi introduttivi a questa disciplina antichissima, non sempre ne rispettano la coerenza o la riducono a schematismi che rassicurano il lettore spesso alla ricerca di una via facilitata per leggere il cielo. Ma l’Astrologia non prevede scorciatoie, solo pazienza e tanta lettura.

Eccovi quindi una lista di letture iniziali ed introduttive ma a nostro avviso ben fatte. Un nostro consiglio è quello anche di cominciare a capire quale astrologia è maggiormente nella vostre corde. (Quale Astrologia – le differenti astrologie). A parte il primo titolo che rappresenta un dovuto tributo alla Storia dell’astrologia occidentale, gli altri sono stati inseriti senza una classificazione di merito, ma come semplice elenco spontaneo di letture utili.


MANUALI E NON SOLO…
Claudio Tolomeo – Tetrabiblos: Che vi possa sembrare noioso partire da un matematico alessandrino del II secolo dopo Cristo, il mio consiglio è almeno di provarci. Il secondo libro del Tetrabiblos introduce a quei principi base, che già si tramandavano da millenni all’epoca di Tolomeo, e che rimangono punti fermi nella comprensione del meccanismo di base dell’astrologia.

Federico Perrone – Piccolo manuale di Astrologia, le prime dieci lezioni: un bel manuale classico scritto da un astrologo italiano, tra i fondatori del C.I.D.A. . Troverete tutte le definizioni e le nozioni di base per poter iniziare a capire il meccanismo di interpretazione di una carta natale. Oramai è difficile da reperire.

Andrè Barbault – Trattato Pratico di Astrologia: Manuale scritto da un gigante dell’Astrologia, è un libro che guida alla lettura del Tema Natale ed imparerà a toccare i tasti costituiti dai segni, settori, pianeti ed aspetti. Il libro è corredato da esempi di personaggi storici con il loro Tema Natale.

Lidia Fassio – I nostri simboli interiori: Breve manuale con chiari principi di interpretazione della struttura del tema natale per un utilizzo dell’astrologia come investigazione della struttura della personalità. Consigliato a chi sceglierà una Astrologia di tipo umanistico-psicologico e simbolica.

Rocco Pinneri – L’interpretazione astrologica, dallo studio del potenziale individuale all’analisi dei tempi futuri: il volume propone un metodo interpretativo che consente di ottenere, partendo dalle informazioni relative al temperamento e alle dominanti astrologiche, una descrizione della personalità e delle inclinazioni professionali presenti alla nascita. Consigliato ai curiosi di matrice classica.

Liz Greene – Astrologia e Amore: A dispetto del titolo da romanzo rosa, il libro è tra i migliori mai scritti sulla profilazione dei dodici segni zodiacali, descritti magistralmente nel loro lato luce e nel loro lato ombra. Accontenta i bramosi di definizioni facili e gli studiosi.

Steven Forrest – Il cielo interiore: Manuale di Astrologia Evolutiva un classico per iniziare a frequentare questo genere di indagine. Offre una conoscenza di base per poter comprendere, in chiave evolutiva e karmica, un tema natale.

Lisa Morpurgo – Introduzione all’Astrologia: Grande astrologa italiana, la Morpurgo ha pubblicato quattro volumi di introduzione all’astrologia ed ha teorizzato una differente domificazione di alcuni pianeti, rispetto all’Astrologia classica.

Renzo Baldini – Trattato tecnico di astrologia: Un libro impegnativo per iniziare, ma non possiamo non citarlo. Al suo interno tutte le nozioni sia storiche che tecniche per capire come funziona l’Astrologia. Nozioni di astronomia e geografia astrologica, il cielo astrologico, formule matematiche, come calcolare temi natali, transiti, direzioni primarie. Un libro che non può mancare in una biblioteca astrologica.

Giuseppe Sorgi – Io Vergine tu Pesci, i segni dell’Amore: concludiamo con questa guida zodiacale semiseria per innamorarsi della persona giusta, scritta dall’autore televisivo ed attore Giuseppe Sorgi. Il volume è corposo e divertente, ironico ed a tratti spiazzante, ma le caratteristiche dei segni sono tracciate veramente bene. Dedicato a quanti ci credono come l’autore, a quanti vogliono sorridere attraverso l’Astrologia e non ne possono più di gente che sorride dell’Astrologia.

Nicholas Campion – La nascita dell’Astrologia: Non si tratta di un manuale, non troverete sommarie spiegazioni di Sole in Leone o Venere in Cancro, ma un saggio storico sull’origine dell’Astrologia. Consigliato agli Indiana Jones della materi
a!
view post Posted: 20/2/2024, 21:13     La quinta Casa - I 12 SETTORI DELLA VITA
CITAZIONE
il ruolo della quinta Casa: le passioni e i figli
Nello studio del Tema Natale viene associata alla forza di attrazione che unisce due persone, alla creatività e al dono di generare la vita
ello studio approfondito del nostro Tema Natale, non possiamo evitare di analizzare in maniera approfondita lo studio delle dodici Case Astrologiche. Ogni casa rappresenta un settore specifico della nostra vita e da essa possiamo trarre informazioni molto significative per giungere ad una migliore conoscenza del nostro carattere. Tra tutte le Case Astrologiche, una di quelle che riscuote maggior interesse, è la quinta Casa, che viene considerato il settore associato all'amore e i figli.
In questo settore, l'Amore viene inteso come una forza che unisce due persone, soprattutto sul piano sentimentale. Si parla di amore, ma anche di sesso, energia sessuale, desiderio di appagare le proprie voglie con i piaceri della vita (che a volte potrebbero anche essere vizi o cattive abitudini).

È anche la casa del gioco, degli hobby, delle passioni. Chi ha una quinta casa molto significativa nel suo Tema Natale, spesso dedica la sua vita ad una passione che, nel tempo, si trasforma in un lavoro o in una missione di vita. Per gioco si intende anche il gioco d'azzardo, il rischio di ottenere qualcosa di vantaggioso in modo semplice e divertente.

È anche la Casa dell'entusiasmo, della gioia, dell'allegria, di chi ha sempre il sorriso stampato sul viso e ama godere di ogni attimo, rendendolo magico! Una delle parole chiave che ci permette di comprendere la natura di questa Casa è “creatività”. Da qui si evince che si parla di un settore dove sono presenti tantissime risorse, che possiamo combinare insieme per creare qualcosa di magico, di interessante, di nuovo. Ecco che si arriva quindi a parlare di figli, come frutto della creatività. Spesso il rapporto con i propri figli viene descritto in maniera minuziosa dalla simbologia di questa Casa.
È utile pensare che si possono anche creare opere d'arte o melodie e canzoni ed è quindi possibile associare questo settore agli artisti di ogni sorta: pittori, scultori, musicisti, cantanti.
view post Posted: 20/2/2024, 21:09     la Terza Casa - I 12 SETTORI DELLA VITA
CITAZIONE
la Terza Casa e la comunicazione
Esprime i modi in cui l'individuo interagisce con gli altri e sul modo in cui ci rapportiamo ai nostri simili
Proseguendo nell'approfondimento dello studio del nostro Tema Natale, non possiamo fare a meno di studiare il significato e la simbologia delle dodici Case Astrologiche. Ogni Casa rappresenta infatti determinati settori della vita, che vanno interpretati di pari passo con il Segno in cui questa Casa ha inizio o con la simbologia dei Pianeti che in essa transitano.
Percorrendo lo Zodiaco, ci imbattiamo così nella Terza Casa, ricordando che il punto in cui essa ha inizio prende il nome di “cuspide” e può essere in un qualsiasi grado di qualsiasi Segno. La Terza Casa astrologica è considerata per eccellenza la Casa della comunicazione. Va quindi analizzata per studiare come l'individuo interagisce (e quindi comunica) con gli altri.

Le prime persone con cui si comunica nell'infanzia sono i fratelli e sorelle, perciò questa Casa astrologica ci dà preziose indicazioni anche sul rapporto che abbiamo con loro. Può capitare di avere nella propria Terza Casa il Pianeta governatore del Segno Zodiacale di un fratello (per esempio, Venere nella terza Casa potrebbe indicare un fratello o sorella del Toro o della Bilancia).

Si parla di comunicazione verbale, scritta, ma anche senza il bisogno che si tratti proprio di parole. Qui possiamo scoprire se ci sono difficoltà di comprensione nella lettura, oppure se vi è una particolare predisposizione alla scrittura (e quindi alla carriera di giornalista, editore o professioni legate alla radio).

In questa Casa possiamo scoprire anche la tendenza del nativo ad avere modi di parlare aggressivi o pacifici, un tono di voce pacato o alto, eventuali difficoltà nel pronunciare alcune lettere dell'alfabeto (come la S o la R).

Si può comunicare anche con il movimento, come fanno ad esempio ballerini o trapezisti, che trasmettono grandi emozioni con i loro spettacoli.

La Terza Casa è anche quella degli spostamenti brevi e potrebbe indicare, a seconda della configurazione presente, la predisposizione dell'individuo alla guida dell'auto, un'eventuale paura o al contrario la tendenza ad essere spericolati.
view post Posted: 20/2/2024, 21:05     la dodicesima Casa - I 12 SETTORI DELLA VITA
Nel Tema Natale la dodicesima Casa è il luogo di ciò che è segreto e ostacola il nostro cammino
CITAZIONE
n Astrologia, nel calcolo e nella stesura del proprio Tema Natale, vengono determinati dodici settori che prendono il nome di Case Astrologiche. Ogni Casa rappresenta determinati settori della propria vita e dà preziose indicazioni sulla personalità dell’individuo in quei contesti. Una delle Case Astrologiche più misteriose è senza dubbio la Casa dodicesima, che nelle sue varie simbologie è legata anche a tutto ciò che è segreto o nascosto. Questo settore in molti casi ci parla dei nemici nascosti dell’individuo di cui si sta interpretando la Carta Natale.
Ma cosa si intende per nemici nascosti? Si tratta non solo di persone, ma anche di stati del proprio essere che non sono chiari a chi li possiede e che impediscono all’individuo di fare degli avanzamenti importanti nella propria vita. Non va interpretato necessariamente in maniera negativa perché, se analizzato con sensibilità, può essere un ottimo spunto per tirar fuori nuove risorse, nuove potenzialità e nuova energia.



Quando la dodicesima Casa è occupata da qualche Pianeta, è importante valutarne il significato perché in alcuni casi potrebbe mettere in guardia da persone aggressive (lo rivela Marte in dodicesima Casa) oppure da persone vendicative (Plutone in dodicesima) oppure da donne che sono particolarmente influenti nella nostra vita (Luna in dodicesima). Potrebbe però indicare anche di quale Pianeta abbiamo paura di manifestare le qualità. Per esempio, con Marte in dodicesima Casa, potremmo aver paura di essere autorevoli e aggressivi con gli altri e questo potrebbe essere vissuto con un senso di frustrazione. In questo caso la soluzione è comprendere che la nostra forza deve essere cercata dentro di noi, a livello sottile, e non fuori. Oppure, per fare un altro esempio, con la Luna in dodicesima Casa si potrebbe vivere la propria femminilità in maniera molto riservata e quindi potrebbe esserci una predisposizione per storie clandestine.



Per fare maggiore chiarezza, è sempre meglio valutare tutto in maniera globale insieme ad un astrologo professionista.
view post Posted: 20/2/2024, 21:02     La Sesta Casa Astrologica - I 12 SETTORI DELLA VITA
CITAZIONE
La Sesta Casa Astrologica e i segreti di quotidianità e professione
Il nostro Tema Natale ci rivela i lati nascosti della nostra routine di tutti i giorni, dallʼalimentazione al lavoro, alla salute
Per approfondire i nostri studi astrologici, è sempre indispensabile erigere il proprio Tema Natale. Qui scopriamo che il cerchio dello Zodiaco è suddiviso in dodici Case Astrologiche che rappresentano dodici diversi settori della vita. Alcune le abbiamo già analizzate: ad esempio abbiamo isto che la settima Casa ci rivela con quali persone entriamo in relazione più facilmente. Ora è il momento della Sesta Casa Astrologica: cosa simboleggia nel nostro Tema Natale? Quali sono le principali caratteristiche di chi ha una Sesta Casa particolarmente significativa nel suo Tema Natale?
La Sesta Casa viene molto spesso associata alla nostra vita ordinaria e alla nostra quotidianità, che il più delle volte corrisponde alla nostra attività professionale (tante persone dedicano la maggior parte della propria giornata al lavoro). Può darci quindi preziose indicazioni sulle nostre ambizioni lavorative e sulle azioni che compiamo per fare carriera o per svolgere ogni attività in maniera efficiente. Dall’analisi di questa casa possiamo scoprire quanto il nativo sia felice di assumersi responsabilità e impegni che possono portarlo a crescere.


E’ considerata anche la Casa della salute e può quindi rivelare alcune predisposizioni fisiche ad alcuni disturbi, sia cronici che passeggeri. Possiamo dunque trovare in questo settore alcune indicazioni legate alla sfera dell’igiene personale, alla scelta di un certo stile alimentare o alla pratica di alcune discipline che servono per mantenersi in forma. Il benessere psicofisico è uno dei valori portanti di questa Casa e potrebbe rappresentare la priorità assoluta di un nativo fortemente influenzato da essa.


Quando questa Casa è molto affollata nel Tema Natale (ma anche quando è vuota, se in presenza di altri aspetti importanti che valuterà l’astrologo), potremmo trovarci di fronte a soggetti che fanno di tutto per rendersi utili nella società e si mettono quindi al servizio degli altri o dell’ambiente. Prendersi cura degli altri diventa in questa Casa una delle migliori modalità per affermare se stessi e il proprio valore.

..............
view post Posted: 20/2/2024, 20:56     il Medio Cielo e la nostra autorealizzazione - I 12 SETTORI DELLA VITA
CITAZIONE
il Medio Cielo e la nostra autorealizzazioneLa Decima Casa rappresenta un punto fondamentale nel Tema Natale: è il luogo in cui risiedono i nostro Modo di emanciparsi con le nostre aspettative Nella stesura del nostro Oroscopo personale (il Tema Natale), il Cerchio dello Zodiaco – formato dall'unione dei dodici Segni Zodiacali – viene suddiviso in dodici parti in base alla propria data, ora e luogo di nascita: queste sono le dodici Case Astrologiche. Ogni Casa Astrologica rappresenta un settore della vita. Il punto o cuspide in cui inizia la Decima Casa viene chiamato Medio Cielo ed ha un ruolo fondamentale nel determinare alcune caratteristiche personali.
Il Medio Cielo è strettamente legato alle proprie aspirazioni, sia personali che lavorative, e alla propria autorealizzazione.
Analizzando il Segno in cui si trova il Medio Cielo e gli aspetti che forma con i Pianeti o con altri punti importanti del Tema Natale, è possibile comprendere se il nativo potrà sentirsi maggiormente realizzato nella costruzione di una famiglia, nella realizzazione di un grande progetto sentimentale oppure nel raggiungimento di un grande traguardo professionale (ed è importante ricordare che una cosa non esclude necessariamente l'altra, nemmeno in Astrologia).
Una donna potrebbe sentirsi realizzata nella maternità ed un'altra invece nel divenire una donna di successo in ambito scientifico, artistico o politico. Si tratta di eventi che hanno grandissime probabilità di riuscita quando qualche Pianeta transita vicino al Medio Cielo – che è stato calcolato nel Tema Natale. In tutti questi casi, l'individuo ha la possibilità di incarnare un nuovo ruolo nella società in cui vive. Nel Tema Natale, la presenza di un Pianeta vicino al Medio Cielo non può essere sottovalutata e indica spesso persone carismatiche e predisposte a gestire con disinvoltura grandi poteri.

Per comprendere meglio l'importanza di questo punto, si possono analizzare a titolo esemplificativo tre casi riscontrabili nel proprio Tema Natale.
Luna congiunta al Medio Cielo: la Luna crea empatia con gli altri e può dare grande popolarità in determinati settori, individuabili da un'analisi completa del Tema Natale.
Giove congiunto al Medio Cielo: questo aspetto porta una grande fiducia in sé e nelle proprie capacità. Le aspirazioni personali trovano un ottimo riscontro nella realtà, anche a livello economico. Se confermato da altri fattori del Tema Natale, può indicare una persona che rappresenta un modello per gli altri (un Maestro).
Plutone congiunto al Medio Cielo: Plutone è desideroso di potere e successo. La missione della vita può essere identificata in una carriera emozionante, a cui ci si dedica con immensa passione.

...Osservazioni generali sulla casa decima


La ricerca di sé, dei percorsi che si adeguano al soggetto, è ormai compiuta, alcuni abbandonati, per trovarne di nuovi, fino a quelli che più gli si addicono. Ora, nel suo evolversi, il soggetto dovrà lottare per la sua autonomia, per seguire quel cammino, che egli ritiene valido per sé e da cui nessuno, né genitori, né amici potrà distoglierlo: ecco ciò che la casa decima simboleggia. Marte, Urano e Saturno sono i pianeti che troviamo nel segno del Capricorno, cosignificante della casa: triade molto dura, drastica, che ispira il consapevole coraggio, per compiere qualsiasi azione, decisa dopo mirata valutazione e intrapresa senza titubanza, senza sentimentalismi, dirigendosi dritti alla meta. E nell'asse casa decima-casa quarta che si sviluppano le dinamiche di amore e odio, di nascita e morte, che segnano le tappe fondamentali dei legami affettivi della vita intera dell'individuo: la casa quarta è dominata dal senso della famiglia, pregna di amore e di protezione; la casa decima dà la forza e il coraggio per uscirne. Distacchi dolorosi, ma necessari, per l'evoluzione dell'individuo e peri! raggiungimento della sua autonomia e cioè perla realizzazione della sua entità di persona. Esiste, tra le due case, una dialettica di affettività e durezza, di protezione e spinta a camminare da soli, necessari per alimentare prima e determinare poi l'autonomia, dell'individuo e l'energia per conquistarla.
Tutto ciò avviene attraverso passaggi e distacchi obbligati, il primo dei quali è segnato dalla fine dell'adolescenza, quando il ragazzo inizia a prendere coscienza di sé e ad ideare ciò che vorrà fare, per raggiungere la sua indipendenza. E questo il periodo di maggiore conflittualità con i genitori, che il ragazzo non ascolta più, volendo affermare la propria volontà, anche a costo di contraddire l'evidente buon senso dei consigli, che gli vengono dati; tutto ciò, perché vuole mettersi alla prova, misurare le sue capacità, il suo valore, di cui può avere misura, solo staccandosi dall'ala protettrice della famiglia. I genitori, in virtù della loro esperienza, vedono le cose con maggiore profondità, la realtà per loro presenta molte sfaccettature; prevedono i possibili errori e prefigurano i possibili rischi; i loro consigli derivano dalla spinta dell'affetto, che li ispira, nel tentativo di evitare ai figli delusioni e fallimenti e di avviarli a ciò, che considerano il meglio. Ed è qui che la casa decima incombe con la sua triade: Saturno e Marte forniscono al ragazzo le armi necessarie, cioè grinta, con manifestazioni anche violente, determinazione, freddezza razionale nel maturare il necessario distacco affettivo. Ai genitori impongono lo stesso distacco, attraverso l'accettazio‑
ne della necessità di questa fase: i figli devono essere liberi di fare le proprie esperienze, di tentare vie nuove e anche di commettere errori, di provare sia gratificazioni che delusioni. I genitori devono ritirarsi, accettare di non essere più elementi determinanti, adeguarsi al nuovo ruolo, che consiste, dopo aver chiaramente espresso la propria opinione, nel lasciar loro la libertà e nell'essere presenti e nell'ascoltarli, quando a loro ricorreranno spontaneamente, aiutandoli, seguendo le loro richieste. La casa decima quindi fornisce ai figli la forza di spiccare il volo e ai genitori la forza di accettare il nido vuoto. E un processo doloroso, ma salutare, dove tutti iniziano a vivere in maniera diversa, come vuole Urano. Il giovane diventa uomo, si avvia verso l'autonomia e la formazione di una sua famiglia. I genitori ridiventano coppia e riscoprono valenze e tempi dimenticati.
Un ulteriore snodo nella dialettica della vita avviene quando al figlio, ormai uomo adulto, sicuro del suo lavoro e del suo nuovo nucleo, si contrappongono i genitori, anziani, ormai indeboliti nella propria autonomia: si invertono le richieste e le risposte di aiuto e di sostegno, si verifica un "passaggio di testimone", per cui il punto di appoggio si capovolge. Il giovane si sentirà gratificato, perché in tal modo gli vengono riconosciute le sue capacità e il valore del suo operato, ma d'altro canto inizierà a sentire il peso della responsabilità, di doversi occupare dei genitori anziani.
Lo aspetta poi un ultimo distacco, il più doloroso e senza ritorno, quando i genitori lo lasceranno per sempre ed egli, indipendentemente dalla sua età, proverà la vera solitudine, diventerà consapevole di dover contare solo su se stesso, portando inoltre il peso delle responsabilità di altri
E opportuno notare che ai nostri giorni le varie fasi qui descritte hanno subito, per l'allungamento della vita umana, uno spostamento nel tempo. Le persone, oggi sessantenni, uscivano dall'adolescenza a quindici-diciotto anni; attorno ai venti avveniva il matrimonio, immediatamente seguito dalla nascita dei figli. Oggi l'adolescenza si conclude verso i venticinque anni, quando il ragazzo termina gli studi; inizia la ricerca del lavoro e il matrimonio si sposta verso i trenta anni. Questa evoluzione va a vantaggio soprattutto della donna, alla quale, contrariamente a quanto avveniva anche solo pochi decenni fa, è permesso farsi una cultura, aspirare ad un lavoro e quindi ad avere le armi per difendere la propria indipendenza.
La tradizione definisce questa casa come la casa della carriera ed, in effetti, esaminando i pianeti qui situati e i segni coincidenti, si possono leggere le propensioni dell'individuo, le modalità in cui riuscirà ad esprimerle e anche la professione, che sceglierà e come saprà viverla. Ad esempio, una casa decima in Cancro, indica sempre un lavoro a gestione familiare, prima nell'ambito di genitori e fratelli, poi dei propri figli; il che può sottolineare la difficoltà che il soggetto ha nel superare le fasi necessarie di distacco, per il raggiungimento della propria autonomia. Cancro, cosignificante della casa quarta in decima, significa dipendenza dalla famiglia e talvolta può indicare rinuncia ad un lavoro esterno, a vantaggio della cura della famiglia, nella convinzione di raggiungere in tal modo la propria realizzazione. Nel caso in cui il soggetto svolga un'attività dipendente, cercherà nel lavoro piuttosto gratificazioni affettive che professionali, instaurando naturalmente un rapporto familiare con i colleghi e, se ciò riesce, darà il massimo anche dal punto di vista professionale
.
view post Posted: 20/2/2024, 20:43     il ruolo del Discendente ìl punto in cui inizia la Settima Casa - I 12 SETTORI DELLA VITA
il ruolo del Discendente lL punto in cui inizia la Settima Casa
CITAZIONE
Nell'approfondimento degli studi sull'influenza delle Stelle, dopo aver compreso il significato dell'Ascendente per lo studio del nostro Oroscopo, possiamo iniziare a chiederci che cosa sia il Discendente e in quale modo condizioni il nostro carattere e la nostra vita. Il Segno Zodiacale che viene occupato dal Discendente infatti può spesso influire nelle nostre relazioni con gli altri e può aiutarci a comprendere come mai siamo più in sintonia con alcune persone che con altre.
Che cos'è il Discendente e come si calcola – Il Discendente è legato al nostro Ascendente. Per calcolare quest'ultimo, in base al proprio giorno, mese, anno, ora e località di nascita, abbiamo suddiviso il Cerchio dello Zodiaco in dodici parti, che sono le 12 Case Zodiacali. Il punto in cui inizia la Settima Casa, che è perfettamente opposta alla Prima, in cui si trova l'Ascendente, si chiama Discendente e rappresenta la nostra personalità messa a confronto con le persone con cui ci relazioniamo nella nostra vita. Per esempio, chi nasce con il Discendente Bilancia, sarà più pacifico e tollerante con gli altri rispetto a chi nasce con il Discendente in Scorpione, che però sarà più profondo.

Per sapere in quale Segno Zodiacale si trova il Discendente, ci basta sapere che si trova nel Segno diametralmente opposto all'Ascendente.

Ascendente Ariete - Discendente Bilancia
Ascendente Toro - Discendente Scorpione
Ascendente Gemelli - Discendente Sagittario
Ascendente Cancro - Discendente Capricorno
Ascendente Leone - Discendente Acquario
Ascendente Vergine - Discendente Pesci
Ascendente Bilancia - Discendente Ariete
Ascendente Scorpione - Discendente Toro
Ascendente Sagittario - Discendente Gemelli
Ascendente Capricorno - Discendente Cancro
Ascendente Acquario - Discendente Leone
Ascendente Pesci - Discendente Vergine

In che modo il Discendente influenza le nostre relazioni con gli altri - Quando un Pianeta transita nel punto esatto del nostro Discendente, potrebbero verificarsi degli eventi importanti che riguardano le nostre relazioni, il nostro matrimonio o le nostre società. Questi eventi potrebbero manifestarsi per l'intero transito del Pianeta in esempio nella nostra settima Casa Astrologica.
Spesso, nelle nostre relazioni, ci ritroviamo ad avere a che fare con persone che, al momento della loro nascita, avevano il Sole o la Luna o Venere o altri Pianeti in un punto della nostra settima Casa Astrologica. Per esempio, un individuo con il Discendente in Leone potrebbe avere spesso avere a che fare, sia nelle relazioni sentimentali sia in eventuali contesti lavorativi, con individui del Leone o con forti valori leonini (oppure con individui della Vergine, se la settima casa coinvolge anche il Segno della Vergine, che è il successivo al Leone).





Osservazioni generali sulla casa settima

Con la casa sesta il percorso dello Zodiaco conclude l'arco notturno, dove si sono formate le radici della personalità: abbiamo visto l'individuo emanciparsi via via dalle varie dipendenze, attraverso le tappe naturali e necessarie alla sua crescita, fino alle soglie della vita autonoma. Nella casa settima egli inizia la propria vita indipendente, completamente sua: si entra nell'arco diamo dello Zodiaco, dove la personalità verrà, mano a mano del succedersi delle case, a completa maturazione, effettuerà scelte definite, portando a compimento il proprio cammino. Tutto ciò che nelle varie fasi e situazioni dell'arco notturno, gli stimoli e le emozioni che hanno formato nell'individuo un magma confuso, quanto vitale, nella casa settima avvertono l'esigenza di un vaglio razionale, di una ricerca di sistemazione. Saturno in esaltazione aiuta questo prezioso e fondamentale lavorio imprimendo un'impostazione alla vita futura. E questa la fase in cui il soggetto, avendo iniziato un'attività lavorativa e ottenuto una certa indipendenza economica, sente maggiore sicurezza di sé ed è naturalmente spinto ad avvicinare più ampiamente gli altri, approfondendo le conoscenze, cercando nei rapporti maggiori affinità possibili. I nuovi legami instaurati vengono così valutati, soppesati, esaminati nei loro aspetti con obiettività, anche perché Saturno impone loro una certa durata. E in questa ottica che si delinea la scelta del partner, spesso finalizzata al matrimonio. Si lega così un'altra simbologia della casa settima: il senso vivissimo radicato nell'individuo, della giustizia e della legalità, che impone alla società la regolamentazione delle leggi e dei contratti. Il soggetto sente fortemente l'esigenza, una volta stabilito un legame importante, di dargli veste legale. Non a caso, fin dall'antichità, la casa settima è stata definita "la casa del matrimonio" o, adeguandoci ai nostri tempi, "della convivenza". Quanto esposto permette la connessione con il simbolo della Bilancia, cosignificante della casa settima. I due piatti rappresentano l'indipendenza degli elementi: l'individuo e gli altri, l'uomo e la donna della coppia; l'equilibrio tra loro è mantenuto dall'equità dei due pesi, come l'equità delle leggi è tenuta ad evitare la sopraffazione. Ciò che lega i piatti al braccio sono le catene, rappresentative dei legami legali o affettivi o collaborativi, che uniscono gli individui, accomunati dall'obiettivo, che si vuole raggiungere e che è frutto di coagire e di solidarietà. Il risultato è ottenuto attraverso il lavoro comune di un'associazione, di una cooperativa, di una società, fatto da tanti "altri", per gli altri.
Nel legame di coppia le "catene" sono affettive, il braccio portante rappresenta la sessualità, che è l'impulso vitale, che avvicina i due individui e regge il rapporto, allo scopo di perpetuare la specie, procreando assieme. In tutti i casi, è fondamentale mantenere l'equilibrio, cosa possibile solo instaurando e rispettando le leggi, care a Saturno, atte a difendere e a tutelare i diritti di ognuno. Eventuali e temporanee oscillazioni di uno dei due piatti dovranno essere eliminate, attraverso la mediazione e la ricerca di un equo compromesso, che sarà il fulcro di un nuovo assetto giusto, necessario per agire e per costruire, sia nella famiglia, sia nella società.
L'individuo nella casa settima è comunque sempre a contatto con gli altri e in questi impegni offrirà la propria disponibilità, usando, nelle diverse circostanze, le sue buone doti di obiettività e di diplomazia; ma nell'agire, cerca anche una riprova di sé, che lo rassicuri intimamente, ha bisogno che gli venga confermato che quello che dice o che fa, goda dell'approvazione degli altri.
E una necessità assolutamente prioritaria, prevalente perfino sul rapporto di coppia: una volta stabilizzato ed incanalato il legame matrimoniale, sia pure cercato e voluto con determinazione, acquisita l'inalienabilità dell'obiettivo raggiunto, egli preferisce occuparsi degli altri, allontanandosi dalla famiglia o anche dall'attività, perché conoscere, vedere, essere utile e dimostrare la propria efficienza è incentivo predominante. Solo nel confronto che si stabilisce con gli altri e nel conseguente apporto di stima, egli si appaga.
Diventa per lui processo naturale proiettare sugli altri tutto il suo vissuto e quindi anche le sue difficoltà, i suoi difetti, le sue inadeguatezze. Anche se intimamente è cosciente che la responsabilità di eventuali mancanze appartiene a lui, non sempre lo ammette; l'origine delle sue frustrazioni o dei problemi che si presentano, sarà di volta in volta ascrivibile ai genitori, al coniuge, ai figli, ai soci.


CITAZIONE
VENERE IN SETTIMA CASA ASTROLOGICA - Nella Casa delle relazioni Venere favorisce sicuramente la vita amorosa. Le relazioni sono tante e si va sempre alla ricerca del partner perfetto o della propria anima gemella.
view post Posted: 20/2/2024, 20:27     L’Ascendente è proprio il punto in cui inizia la Prima Casa Astrologica. - I 12 SETTORI DELLA VITA
[QUOTE]l’Ascendente è proprio il punto in cui inizia la Prima Casa Astrologica.In Astrologia, l’Ascendente indica quella parte di noi che mostriamo agli altri ed è strettamente correlato alla nostra personalità, al nostro atteggiamento e comportamento in tante situazioni, alle maschere che indossiamo per affrontare alcuni momenti della vita e anche al nostro look (come ci vestiamo, pettiniamo, che accessori utilizziamo, etc.). È sicuramente influente nello studio del proprio Tema Natale perché, tra le tante cose, permette di capire quali aspetti caratteriali siano maggiormente associabili al nostro modo di apparire anzi che al nostro modo di essere. Può capitare che alcune delle nostre caratteristiche siano proprio etichettabili come peculiarità del Segno del nostro Ascendente.

Premessa:{di #}sulle Case che ci apprestiamo ad analizzare:
[URL-[/URL] http://img129.imageshack.us/img129/2715/1c...nsionata6jg.jpg
Prima d’intraprendere lo studio della prima casa, mi sembra opportuno precisare che, nel corso dei secoli, le case si sono
viste attribuire tanti di quei domini, che si potrebbe considerarle dei veri e propri ripostigli. E inoltre importante capire che i
fenomeni legati a una casa, come d’altronde il resto del tema, possono essere vissuti e interpretati a diversi livelli.
Infatti, se diciamo che la III casa si rapporta ai viaggi brevi, all’ambiente, ai fratelli, agli scritti, al l’intelletto (per non citare che
alcuni dei significati che le vengono abitualmente assegnati, ci si trova di fronte a fattori scarsamente in rapporto fra loro, come fràtelli e
i viaggi, o che si còllòcano su livelli mòlto diversi, come intelletto e scritti.
L’astrologo Alex.Ruperti insisteva sul fatto che bisogna interpretare le case a quattro livelli, da lui definiti biologico, socio-culturale,
individuale e transpersonale. Per conto miO, propongo di ricorrere a un’altra divisione: quella tra piano interiore relazionale ed esterno.
Per esempio, la Il casa tratta il mio atteggiamento nei confronti del denaro, la mia ossessività,i miei guadagni, o l’aumento di stipendio
(o la paghetta per gli adolescenti) concessomi dal prìncipale: tùttè cose che si collocano su piani diversi. Il livello al quale si pùò interpretare
deriva da un altro punto di vi sta: non si può interpretare che al proprio livello Come scritto altrove, qualche banalità da dire sul tema di MozarT
ma nullasul suo genio. / / #bernard crozier {…..}

Inizieremo lo studio specifico di ciascuna casa esaminando rapidamente le attribuzioni tradizionali [e moderne]
e in questo troveremo il fondamento della nostra analisi.

image
LE SIGOLE LEZIONI SULLE CASE SARANNO DA Mè & SARA STRUTTURATE COSì: PS CHIUNQUE PERò PUò
INSERIRE SUOI COMMETI O DOMADE SULLA CASA 1 O PROPIE OPINIONI SUL SIGNIFICATO o di altri autori...!

SPOILER (clicca per visualizzare)


La Casa dell’Ariete 1:image

IL CAMPO I , cosignificate dell’Ascendete è il settore che riguarda quel complesso di dinamiche cui l’individuo ricorre per realizzare l’affermazione del proprio IO. Quindi la
Prima Casa informa sull’insieme degli atteggiamenti che ciascuno di noi adotta — consciamente o meno — per manifestare la propria irripetibile individualità.
È evidente perciò che NEL PRIMO SETTORE - Ariete si esprime una carica d’energie psicofisiche tese a proiettare l’individuo verso l’esterno e a metterlo dinnanzi all’inevitabile conflitto che segue all’esperienza del confronto.

Ma tutto questo comporta anche il rischio della frustrazione che nasce quando ci sentiamo inadeguati rispetto alla realtà che ci circonda, quando non ce la facciamo A superare gli ostacoli che si parano sul nostro cammino. bisogna riconoscere che tutto questo c’induce a ridimensionare quell’immagine idealizzata di noi stessi che coltiviamo con la segreta speranza che possa, nonostante tutto, rimanere intatta: prima o poi dobbiamo imparare ad accettarci per quello che siamo e non più per quello che vorremmo essere. E solo cosi impariamo a forgiarci in modo tale da essere capaci di accostarci all’esperienza del rapporto costruttivo io-altro, espresso dall’opposta Bilancia-Casa VII. image [mia descrizione]
[1 ]Prima CASA (campo o settore)
*SIGNIFICATO TRADIZIONALE / GENERALE:
Nella simbologia astrologica la prima Casa, la cui cuspide è l’Ascendente, corrisponde al segno dell’Ariete. [che tratterremo nei post successivi]
Indica l’esteriorità fisica,[…..] le tendenze psicologiche, le disposizioni dell’anima della personalità e del carattere del soggetto, ci parla del decorso generale della sua esistenza. il campo I ci fornisce informazioni sul libero arbitrio individuale, sulle capacità di lottare per la sopravvivenza, sulla resistenza fisica, sulla volontà; in questa valutazione è determinante considerare anche la «dominante planetaria» ovvero gli influssi dei pianeti che sono in aspetto al punto sorgente (Asc).
Il primo campo rappresenta l’estensione di un polo del l’asse Ascendente-Discendente, il quale ci consente di valutare in quali termini (equilibrati o tesi) il soggetto è inserito nella società che lo circonda, e quali sono le reazioni della società stessa nei confronti del soggetto e delle sue attitudini. L’analisi del predetto asse permette di chiarire se esiste nel soggetto la capacità di comunicare con le persone e di adattarsi alle altrui esigenze.
Gli astri congiunti all’Ascendente fanno aumentare il peso specifico del campo I, a detrimento del campo VII (Discendente).
In ogni caso il soggetto considera più importante se stesso che non l’incontro con l’ambiente, si dimostra inadatto alle collaborazioni e qualche volta all’istituzione matrimoniale. Con alcuni pianeti sorgenti il soggetto si crea un vero e proprio guscio, nel quale vive una felice solitudine, senza avvertire la minima necessità di cercare il prossimo. Nei casi ove Giove od il Sole sono sorgenti, l’autosufficienza psicologica trova una motivazione nell’orgoglio, quale espressione dell’inflazione dell ‘«io».

Ai NEOFITi deve essere ben chiaro il concetto che il punto Ascendente dell’TEMA NATALE e l’estensione del campo primo, non vanno giudicati unilateralmente ma devono essere inquadrati nell’equilibrio di forze espresso dai fattori e dalle configurazioni presenti nella mappa; ricordiamoci sempre che a quel punto angolare fondamentale che è l’Ascendente si contrappone, dalla parte opposta, l’altro importante punto angolare chiamato Discendente (cuspide del campo VII) e che sarebbe errato considerare l”Io» (Ascendente) estraniato dal «tu» (Discendente).
Viene frequentemente posto il quesito se sia più importante, dal punto di vista interpretativo, il segno zodiacale Ascendente o quello occupato dal Sole.
Non è possibile limitare un giudizio, per valutazione caratteriale o di altro tipo, alla semplice dialettica espressa dal binomio Sole-Ascendente. Non è pertanto consigliabile emettere giudizi senza prima aver studiato la dominante di elemento,[ LINK http://babysara.forumfree.net/?t=7607000 ] la Dominante PIanetaria,[che presto inserirò post/link…] gli Aspetti Astrologici tra i Pianeti e la posizione degli astri nei Segni e nelle Case che possono modificare l’habitus psicologico.
Con tutte le limitazioni che questo discorso può avere, possiamo comunque precisare che il segno dello zodiaco ospitante il Sole indica la modalità di manifestazione attraverso la relativa energia zodiacale, mentre il punto sorgente (segno zodiacale all’Ascendente) riassume ciò che l’individuo ha da esprimere
nel corso della sua esistenza. L’Ascendente è lo strumento musicale che il soggetto utilizza per il suo concerto, Il segno solare è lo spartito, il tipo di musica armonica o dissonante che il nativo dovrà eseguire con lo strumento a sua disposizione.
Poiché l’Ascendente forgia l’impronta fisica e psicologica, il carattere manifesto ed è una specie di «bussola» indicante le precise direzioni da prendere, è più importante del segno ospitante il Sole e delle sue energie, che restano più o meno latenti, a differenza di quelle del campo I.[NONOSTATE PERò “”STATISTICHE”” RECENTI INDICHINO CHE IL SOLE NELLE CASE SI COMPORTA COME IL SEGNO CONSIGNIFICANTE DELLA CASA può dunque in alcuni casi subordinare l’ASC…]…
[fine mia descrizione]
Vediamo in "sintesi" cosa dicono il francese Croizer e altri autori :
I casa
UNA PARTE DELLA personalità, L’IMMAGINE CHE CI FACCIAMO DI NOI STESSI l’aspetto fisicO {QUESTIONE CONTROVERSA} il Modo in cui ci vedono gli altri, il corpo, Una PARTE DELLA vitalità. L’individuo in sé.UNA PARTE DEL NOSTRO POTENZIALE
È la casa che in ogni momento del giorno e della notte si trova a est stto l’orizzonte. Se ci riferiamo al percorso del Sole, è la casa che salirà subito dietro di esso, dopo l’alba. E tuttavia, non è in realtà la Terra che si leva, ma è semplicemente l’orizzonte che affonda nella parte precedentemente invisibile a causa del moto rotatorio. Se questo accade al levar del Sole, la casa ne riempie la parte al di sotto dei nostri piedi a est, che diventerà completamente visibile nelle due ore successive. In altri termini, non è affatto il Sole che si leva, ma il nostro mondo interiore che emerge alla luce del giorno.
Alcuni autori propongono di questa casa descrizioni talmente ellittiche, da domandarsi cosa descriva il resto del tema:
per esempio, quelli che parlano di”’ personalità e nient’altro. Non possiamo ora procedere per eliminazione perché, cominciando da questa casa, dovremo di conseguenza partire dal modello astronomico per puntellare la nostra comprensione.
ILSole dunque soggiornava nella1 Casa nelle due ore che precedevano l’alba. Queste due ore, dal punto di vista vitale, rappresentano un vuoto nel ciclo quotidiano. Al levarsi del Sole si riprendono le forze, come sanno quelli che hanno dovuto lavorare di notte. Questo fatto ci conferma che il Sole non è così potente in questa casa seppur angolare,[?] come tuttavia sostiene la tradizione. In realtà, le energie che operano in questo settore del cielo appartengono
ancora al mondo interiore e non emergeranno che a partire dal momento in cui si supera l’ascendente.
Esse si potrebbero definire in un certo senso latenti, non ancora espresse nel pieno potere. Dunque, ciò che la1Casa rappresenterebbe essenzialmente sarebbe un potenziale interiore di energie . Rudhyar, nell’opera già citata, individua un parallelo tra questa casa e il fatto di respirare,di essere, di cominciare: un altro modo d’esprimere l’idea che essa descrive un potenziale che sta per spuntare, per manifestarsi Inoltre, l’autore scrive che questa casa indica il tipo d’esperienze attraverso le quali la persona avrà le maggiori possibilità di scoprirsi come individuo unico.
Si pone qui un problema tèrminologico. Individuo ‘è una parola molto ambigua: “Che triste individuo”; né persona è un vocabolo meno equivoco! “Le tre persone divine”, per esempio. Usando questo tipo di vocabolario, Rudhyar si riferisce in realtà alla termino logia junghiana maltradotta. Per Jung, “persona” deriva dal latino e significa maschera l’aspetto che mostriamo agli altri, la maschera sociale, si potrebbe dire in tono caricaturale.
Mentre in tedesco individuo, einzelwesen, significa “il fatto di essere quello che noi definiamo “indivisibile”; ma, per tradurre gli altri significati che ne derivano, individuali o individualisti, al di là del Reno si usano dei derivati della nostra parola “individuo”. Ciò che Rudhyar vuol dire, quindi, è che la1 casa contiene il campo d’esperienza attraverso il quale l’essere, fino a quel momento definito soltanto in rapporto agli altri (il cognome, l’ambiente in cui è nato ecc.), potrà trovare la sua vera identità.

Dunque, il primo degli attributi classici, la personalità, è il punto di (persona) che consentirà di avviarsi verso un’identità più profonda, ma, all’inizio della vita, ancora soltanto latente. Si potrebbe anche dire che la “personalità”, vecchia attribuzione del la I casa, è un’entità viva e mutevole, non, fissa, ma suscettibile di sviluppi a partire dal potenziale che descrive. Quest’entità mutevole incorporerà in sé i cambiamenti che avrà vissuto attraverso le esperienze e, pertanto, incarnerà alcune tendenze che si evolveranno nel corso della vita. Si potrebbe dire che l’ascendente è la nostra chiave evolutiva essenziale.
Il secondo attributo di cui abbiamo parlato, l’aspetto fisico, sembra molto più contestabile. l’Astrologo Dean (op. cit.) riferisce che, al congresso londinese dell’Astrological Association del 1977, si sono riuniti 120 membri per studiare sul loro stesso gruppo la possibilità di trovar correlazione tra il fisico, il segno solare, la posizione lunare e l’Ascendente, ma senza riuscirci.
E vero che a volte si può arrivare a “”indovinare l’Ascendente dall’àspettò fisico, ma è forse una prova? Non credo: l’astrologia deve sempre diffidare di ciò che capta per “”intuizione e che in seguito attribuisce a una conoscenza tecnica .
Robert Hand, che è un moderato, scrive che bisogna descrivere l’impressione del nostro fisico sugli altri piuttosto che il nostro fisi in sè Ecco un’interpreta zione chè potrebbe rivelàrsi giusta, ma che non è facile da verifica re. Tuttavia, essa si riallaccia alla visione tradizionale della casa.
La voce seguente è quella che riguarda il corpo. E comunque chiaro che, se non, è necessariamente in causa la sua forma estériore, in compenso sono evidentemente coinvolte certe funzioni organiche. A tal punto che si può senza alcun rischio dire che i soggetti che soffrono d’una malattia tipicamente derivante dal proprio Segno Ascendente sono una legione. LINK ASTR MEDICA http://babysara.forumfree.net/?f=1046013
Va osservato, tuttavia, che ci sono altrettante malattie derivanti dal discendente. Per spiegarlo, vi ricordiamo che l’asse AS/DS è l’interfaccia tra il nostro mondo interiore e le nostre esperienze nel mondo esterno; quindi, non sorprende che certe malattie risultino da questo confronto, esprimendo il nostro disadattamento e manifestandosi ai due estremi dell’asse. Anzi, per essere più precisi, in tutta la zona che ingloba l’asse,come mostra lo schema:image
case 1 7 12 6
Il lettore obietterà che la VII non fa parte delle case abitualmente legate alla salute: lo preghiamo di riferirsi (oltre alla sezione Astrologia medica)allo studio di questa Casa per discutere questo punto. Per quanto riguarda la I, è la casa da cui emetteremo delle energie, secondo il segno in causa. Non so se è in gioco la vitalità propriamente detta, ma certamente lo è parte del nostro dinamismo. Da parte mia, sarei tentato di assegnare i la vitalìtà ésclùsivamete al Sole.
“Così com’è” é l’ultimo dei significati abituali Effettivamente, noi non soltanto offriamo un’immagine agli altri, ma ci facciamo anche un’idea di noi stessi Qual è allora il rapporto tra la 1 e la 7 Casa? Direi che in 7 sperimentiamo gli altri con l’idea che ce ne siamo fatta,con il nostro: concetto generale del rapporto con gli altri, di ciò che da loro ci aspettiamo o temiamo.
Inoltre, c’è nella! casa la nozione di quel che siamo in quanto opposti agli altri, del nostro rapporto col mondo in generale. Evidentemente, è stupido non collegare le due cose: dire che una persona ha l’ascendente ARIETE implica che abbia il discendente BILANCIA, il che è forse meno importante, ma comunque importantissimo.
Se un pianeta è presente in 1C., segnerà la casa più che il segno in cui si trova. Se tale segno è diverso da quello che si trova sull’Ascendente stesso, sarà forse difficile per il detentore del Tema attuare le qualità del segno Ascendente, mentre facilmente farà funzionare il secondo segno occupato dal pianeta. ……… Vedi splotter /link http://babysara.forumfree.net/?t=7547997.... introduzione all’ ESAME D’INSIEME DELLE CASE …..se un pianeta è congiunto all’Ascendente, può determinare e persino costituire il fattore più importante di tutto il tema, in certi casi.

NB/PS-------parleremo in altro post della possibile identificazione fisiognomica dell'ASC/CasaPrima.inoltre inseriremo :una
SINTESI DEIPIANETI NELLE CASE :[UN POST SPECIFICO AMPLIERà L’ARGOMETO] SECONDO per esempio LINDA WOLF: Serana Foglia ecc
ed anche gli aspetti tra pianeti e case......
ACCENNI AI :
I SIGNIFICATI DERIVATI DALLA I CASA;

Esaminiamo ora i significati «derivati» dell’Ascendente e della sua estensione (I casa); già sappiamo che la casa nasce dalla divisione della sfera celeste in dodici settori e che questa divisione si sovrappone ai segni zodiacali a partire dal punto sorgente (Ascendente), per cui oltre ai suoi significati classici può averne altri«derivati», grazie al conteggio in senso antiorario, dai significati della Casa che, di volta in volta, è interessata come punto di partenza. L’astrologo che approfondì maggiormente lo studio delle interpretazioni delle case derivate, fu E. Picard: egli otteneva risultati strabilianti. Gli allievi che vogliono seguire la sua strada, dovranno considerare gli aspetti cuspidali, ovvero gli aspetti astrologici che i pianeti formano nei confronti della cuspide delle case. Questo metodo di lavoro, funziona solo con l’utilizzazione della domificazione Placidiana (ideata da Placido di Titi, monaco benedettino dell’abbazia di Nonantola, vissuto dal 1603 al 1668, insegnante di matematica al l’università di Pavia, che mise a punto il sistema di domificazione nel 1657).
image

• Il campo primo, essendo il campo terzo partendo dal l’undicesimo, ci darà notizie circa la corrispondenza epistolare tra il soggetto ed i suoi amici, nonché i viaggi brevi che il soggetto compie in compagnia delle sue amicizie.
• Come quarto campo, par tendo dal campo decimo, indica anche l’eredità fisica e spirituale che il soggetto riceve dalla madre del proprio padre (nonna paterna).
• Come campo nono, partendo dal quinto, indica le opinioni politiche o spirituali, nonché gli itinerari degli eventuali viaggi all’estero della prole del soggetto.
• Come campo decimo, partendo dal quarto, chiarisce le ambizioni che il soggetto eredita spiritualmente dalla propria madre ed indica quale è la professione per vocazione della stessa madre.
• Come undicesimo campo, partendo dal terzo, dà informazioni sugli amici dei fratelli e delle sorelle del soggetto.



PS/NB VERRA IN POST A PARTE INSERITA:_LO Schema interpretativo della Casa I *** nei segni_:.......... LINK.....
VI RICORDO CHE:Il segno zodiacale che si trova in Casa I (Ascendente) e il suo maestro sono di importanza fondamentale. Nel corso della sua vita il nativo reagirà sempre agli eventi conformemente alla natura di questo segno e di questo maestro, e degli eventuali pianeti che si trovino nella stessa Casa 1.
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
**PAROLE CHIAVE DELLA PRIMA CASA
1………………………… UNA PARTE DELLA personalità, L’IMMAGINE CHE CI FACCIAMO DI NOI STESSI l’aspetto fisico {QUESTIONE CONTROVERSA}VEDI SPLOTTER….; il Modo in cui ci vedono gli altri, il corpo, Una PARTE DELLA vitalità. L’individuo in sé.UNA PARTE DEL NOSTRO POTENZIALE
1 casa ferdinand david
Casa cardinale (angolare), di elemento Fuoco.
Analogia col segno dell’Ariete e col pianeta Marte.
Esigenza del Sole e di Plutone.
Essere, esistere.
Prendere l’iniziativa, presentarsi, affermarsi.
Ciò che irradia, che si vede subito.
L’inizio e il risveglio delle cose (nascita).
Il primo balzo in avanti, il primo gesto, la prima reazione.
Il comportamento più visibile e più specifico dell’individuo.
Le apparenze.
Le tendenze più evidenti.



La Prima Casa è quella dell'Ascendente e rappresenta quello che una persona mostra di sé agli altri, la propria personalità. CHE COS'È L'ASCENDENTE? - In termini tecnici l'Ascendente è il punto di incontro tra l'orizzonte e l'eclittica, ossia il cerchio che rappresenta il percorso apparente del Sole nella Sfera Celeste in un anno. In sostanza l'Ascendente indica quale Segno Zodiacale stava sorgendo, al momento esatto della nostra nascita, nel punto preciso in cui sorgeva il Sole al mattino.

IN CHE MODO INFLUENZA LA PERSONALITÀ DELL'INDIVIDUO? - In Astrologia è possibile suddividere il Cerchio dello Zodiaco in dodici parti, che sono le 12 Case Zodiacali. Il punto in cui inizia la Prima Casa è l'Ascendente e rappresenta la parte di sé che viene mostrata agli altri, la propria personalità “esterna”. Spesso l'Ascendente dà indicazioni anche sull'aspetto e sul look di una persona, che sono infatti le prime cose che notano gli altri nel momento in cui si formano le prime impressioni. Conoscere l'Ascendente di qualcuno può essere utile per comprendere cosa lo spinga a comportarsi in un determinato modo. Può capitare che il Segno dell'Ascendente corrisponda col proprio Segno Zodiacale e in questo caso rafforza le caratteristiche di quel Segno.

COME SI CALCOLA L'ASCENDENTE? - Per individuare il proprio Ascendente occorrono la data, il luogo e l'orario nascita. Se non si riesce a sapere il proprio orario di nascita tramite i genitori o qualche parente, si può chiedere al comune in cui si è nati il proprio estratto di nascita, in cui è indicato anche l'orario. È importante che l'ora sia il più possibile esatta perché, in alcuni casi, bastano pochi minuti di differenza per far passare l'Ascendente da un Segno all'altro. Dall'ora di nascita, attraverso alcuni calcoli e tramite alcune apposite tavole, si ricava l'ora siderale di nascita, che dipende da diversi fattori, tra cui la latitudine e la longitudine del luogo in cui si è nati, oppure l'eventuale presenza dell'ora legale in vigore.
Una volta che si conosce la propria ora siderale di nascita, esistono delle particolari tavole astrologiche in cui si può cercare il proprio Ascendente. Può sembrare complesso, ma fortunatamente ci sono molti software, disponibili anche in tanti siti internet, che calcolano l'Ascendente automaticamente, con pochi click. In caso di dubbi, ci si può rivolgere ad un astrologo.


[]E' proprio dalla prima casa che si può' comprendere l'atteggiamento dell'individuo verso la nascita e poi verso la vita. Esaminando dettagliatamente le simbologie di Marte, del sole e di plutone, signori dell'ariete, cosisignificanete della prima casa quella della Luna come donna-madre grembo e osservando la posizione che questi pianti occupano nel tema natale e gli aspettai da essi formati, si possono stabilire le modalità' del parto.

Io ad esempio ho Marte all'ascendente, che e' indice di parto cesareo.Lo stesso mio fratello.

La nascita, oltre a segnare l'entità' individuale, pone a livello, inconscio, le basi caratteriali, di ognuno di noi: i possibili traumi postnatali ci indirizzano verso un atteggiamento piu' o meno aggressivo o melanconico nei confronti della vita.
La simbologia per eccellenza della prima casa e' l'ego-patia, l'essere nella sua naturalità' assoluta, che, necessaria per la sopravvivenza, se presente in misura eccessiva, puo' evolvere nelle manifestazioni negative di un protagonismo aggressivo e prepotente. La persona che vi si abbandona puo' subire diffidenza e allentamento da parte degli altri. Se risente di forti influenze lunari- nettuniane, che ne smorzano le violente caratteristiche arietine, per timore di incorrere in tale spiacevole situazione e preservare la socievolezza, puo' impegnarsi a mostrare di se' solo alcuni aspetti, atteggiandosi in conformità' di coloro, con i quali viene a contatto, ma non le verrà' mai meno la forte volontà' di autoaffermazione
.

[/QU
CITAZIONE
i Pianeti nella Prima Casa

Partendo dalla prima Casa Astrologica, che rappresenta il modo in cui il nativo manifesta la propria individualità, scopriamo il significato della presenza dei Pianeti in questo settore.


(Non è detto che nel proprio Tema Natale siano presenti Pianeti nella Prima Casa.)


SOLE IN PRIMA CASA - La parola chiave di questa configurazione astrologica è la solarità. La personalità è forte, spiccata e tende sempre ad emergere in qualsiasi circostanza.


LUNA IN PRIMA CASA - La Luna in questa posizione rende l’individuo volubile. L’umore è sempre altalenante, ma in compenso si ha una sensibilità al di fuori del comune. Grande intuito.


MERCURIO IN PRIMA CASA - Mercurio porta movimento e comunicazione. Per chi nasce con questa posizione di Mercurio, è davvero difficile rimanere immobile o in silenzio in mezzo alla gente.


VENERE IN PRIMA CASA - Venere in questa posizione porta bellezza, fascino e sensualità. Molto spesso, il nativo sceglie di dedicare la sua vita all’arte o alla musica.


MARTE IN PRIMA CASA - Con Marte nella prima casa, le energie sono tante, ma rischiano di disperdersi facilmente. Grande spirito di iniziativa, ma anche grande irascibilità.


GIOVE IN PRIMA CASA - Come sempre, Giove porta entusiasmo ed espande quello che trova: in questo caso potrebbe trattarsi delle dimensioni dell’individuo, molto alto o robusto.


SATURNO IN PRIMA CASA - Saturno in questa posizione porta austerità, anche nell’aspetto dell’individuo. Il carattere tende ad irrigidirsi e necessita sempre che ci siano delle regole a cui attenersi.


URANO IN PRIMA CASA - Genio o follia: Urano nella prima casa offre queste due alternative. Chi nasce con questa configurazione è solitamente una persona originale e indipendente.


NETTUNO IN PRIMA CASA - Solitamente, chi nasce con Nettuno nella prima Casa, ha la testa fra le nuvole e sogna un mondo ideale, un po’ distante dalla realtà.


PLUTONE IN PRIMA CASA - Plutone in questa posizione dona un forte carisma e magnetismo. Purtroppo, però, il nativo tende ad essere anche autodistruttivo.

OTE]
view post Posted: 20/2/2024, 17:42     il momento giusto per un consulto astrologico o tarologico - TIPOLOGIE DI OROSCOPI E ASTROLOGIE ...&.... CORSI SPECIALISTICI
---: il momento giusto per un consulto astrologico o tarologico
Molti vi ricorrono alla fine o all’inizio dell’anno o in coincidenza con il compleanno, ma ci sono molti altre situazioni cruciali
Un consulto di Astrologia o tarologico può essere benefico in diversi momenti della vita, e la scelta dipende dalle esigenze personali. Tante persone tendono a farselo fare alla fine o all’inizio di un anno oppure in prossimità del proprio compleanno.
Un consulto astrologico coinvolge l'interpretazione dei movimenti celesti e dei loro effetti sulla vita di una persona. Si basa sullo studio della posizione dei pianeti al momento della nascita e può offrire indicazioni su personalità, tendenze e cicli di vita. D'altro canto, una consultazione tarologica coinvolge l'utilizzo di carte (come i tarocchi) per dare una visione più intuitiva e simbolica degli eventi futuri o delle situazioni attuali.

Ci sono dei momenti che potrebbero essere adatti per tali consultazioni:
- Fasi di Transizione, ossia quando ci si trova in periodi di transizione significativi come cambiamenti di carriera, inizio o fine di relazioni, o momenti di decisioni importanti.
- Ricerca di Chiarezza, ossia quando si desidera ottenere una prospettiva diversa su determinate situazioni, per guadagnare maggiore chiarezza e comprensione su aspetti della vita che possono sembrare confusi o poco chiari.
- Momenti di Dubbio, o Incertezza e quindi quando ci si trova di fronte a dubbi o incertezze riguardo al futuro, o si vogliono prendere decisioni ponderate e informate.
- Riflessione Personale e cioè durante i periodi di riflessione personale, quando si desidera comprendere meglio se stessi, le proprie tendenze e gli eventuali ostacoli che impediscono il progresso personale.
- Ricerca di Orientamento Spirituale, ossia quando si è interessati a esplorare aspetti spirituali della propria vita o a comprendere meglio la connessione tra eventi esterni e il proprio essere interiore.

I benefici di tali consultazioni sono vari e possono includere una visione alternativa delle situazioni, fornire indicazioni utili per prendere decisioni ponderate, aiutare nella comprensione di sé stessi e dei propri comportamenti, orientamento spirituale per coloro che cercano una connessione più profonda con il proprio essere interiore.


È importante notare che questi consulti possono fornire prospettive e consigli, ma non dovrebbero sostituire decisioni personali importanti o trattamenti psicologici o medici. La loro efficacia dipende anche dall'apertura e dall'interpretazione soggettiva della persona che riceve la consultazione.
:f: :b:

CITAZIONE
Fonte TGCOM24
view post Posted: 20/2/2024, 16:21     La Quarta Casa e la famiglia - I 12 SETTORI DELLA VITA
CITAZIONE
Astrologia: la Quarta Casa e la famiglia
Il transito dei pianeti in questa casa può essere segno di cambiamenti di domicilio o di desiderio di diventare genitori

la Quarta Casa e la famiglia -
-
Quando si erige il proprio Oroscopo natale, nella suddivisione del Cerchio dello Zodiaco in dodici Case Astrologiche si possono identificare quattro punti importanti che sono l'Ascendente, il Discendente, il Medio Cielo e il Fondo Cielo (o Imum Coeli). Quest'ultimo è il punto (cuspide) in cui inizia la quarta Casa e simboleggia le nostre radici, la nostra origine familiare. Il suo significato è molto interessante nello studio del proprio Tema Natale.
La Quarta Casa Astrologica è quella legata al settore domestico/familiare ed è di rilevante importanza quando si vuole approfondire lo studio del proprio rapporto con la famiglia d'origine (ma anche con l'eventuale famiglia adottiva), con l'ambiente in cui si nasce/cresce/vive, la propria abitazione e il rapporto con i genitori, in particolare con la figura paterna.

In questa Casa può essere esplorata la visione che, da bambini, abbiamo dei nostri parenti più stretti. Non ci dice come sono le nostre madri o i nostri padri (bisognerebbe guardarlo nel loro Tema Natale), ma ci dà indicazioni sull'idea che ci facciamo di loro nell'infanzia, idea che ci condiziona e che spesso ci portiamo dietro per il resto della nostra vita.

In questo settore si può leggere l'attaccamento dell'individuo alla propria terra, alla cultura e alle tradizioni del luogo in cui cresce e anche all'abitazione, a cui si dedicano particolari cure e attenzioni. Il patriottismo può trovare sicuramente origine qui.
La concentrazione di tanti Pianeti in questa Casa Astrologica potrebbe rendere restii ad allontanarsi dalla città in cui si nasce e dalla propria famiglia, che acquisisce un'enorme influenza nelle decisioni prese dall'individuo. Sarebbe curioso studiare il caso di persone che vivono con i genitori anche dopo i 30 o i 40 anni.

Transiti importanti in questa Casa coincidono spesso con grandi cambiamenti in famiglia, con l'acquisto di una nuova casa oppure con un trasloco, con lavori di ristrutturazione o qualche altro evento importante riferito a nostro padre.
Molti uomini diventano padri proprio con il transito di Giove (espansione) o Saturno (responsabilità) nella quarta Casa del Tema Natale.
Il transito di Venere in questo settore potrebbe invece indicare l'inizio di una convivenza, il fidanzamento di una persona cara, i lavori effettuati per rendere più bella e accogliente la casa in cui abitiamo.
Nettuno potrebbe invece promuovere l'acquisto di una villetta sul mare o vicino ad un corso d'acqua.


>>AA VV <<
492 replies since 17/4/2007